Lunedì 22 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Regole più severe per tutelare ambiente, animali e sicurezza pubblica

Un’ordinanza vieta l’abbandono di rifiuti organici e impone il controllo degli animali domestici

Carolina  Brugi

29 Luglio 2025, 09:53

Castiglione della Pescaia tutela ambiente, animali e sicurezza pubblica

Castiglione della Pescaia tutela ambiente, animali e sicurezza pubblica

Troppe le situazioni di degrado e pericolo causate da comportamenti incivili: avanzi di cibo, contenitori sporchi e rifiuti organici lasciati sul suolo pubblico attirano sempre più frequentemente animali selvatici nei centri abitati, innescando problemi igienico-sanitari e rischi per la sicurezza, in particolare per chi passeggia con il proprio cane e si trova faccia a faccia con cinghiali o cani randagi.

Per affrontare il problema, da tempo è in vigore un’ordinanza che vieta di lasciare liberi di vagare animali da affezione lontani dalla sorveglianza dei proprietari, sia di giorno che di notte, in ambito urbano e sub-urbano, comprese pinete e campagne.

«Avere un comportamento corretto e rispettoso delle regole della civiltà e del rispetto dell’ambiente – afferma la sindaca Elena Nappi – è una delle prerogative per evitare problematiche legate alla presenza, sempre più importante, della fauna selvatica all’interno dei nostri centri abitati, in particolare dei cinghiali, tipici delle nostre zone, che sono attratti da resti alimentari, spesso lasciati appositamente, o sacchi contenenti rifiuti organici abbandonati vicino ai bidoni dell’igiene urbana, entrambe azioni assolutamente sbagliate che denotano maleducazione e mancanza di senso civico e di rispetto per il luogo dove si vive e si trascorre le proprie vacanze».

L’ordinanza in vigore dal 2023 fornisce indicazioni precise anche sul comportamento da adottare quando si porta a spasso il cane, specificando che deve sempre essere condotto al guinzaglio e mai lasciato libero, proprio per evitare situazioni di pericolo sia per l’animale che per le persone.

La normativa prevede sanzioni amministrative pecuniarie per chi viola le disposizioni, come previsto dall’articolo 7-bis del Decreto Legislativo 267/2000, e nei casi più gravi possono essere applicate anche sanzioni penali secondo quanto disposto dall’articolo 650 del Codice Penale. A queste si possono aggiungere ulteriori sanzioni, in base alla gravità dell’infrazione.

L’Amministrazione comunale confida nel buon senso di cittadini e turisti, chiedendo a tutti di adottare comportamenti civili e responsabili per evitare che animali randagi o selvatici, come cinghiali o lupi, si abituino a frequentare il centro abitato. L’obiettivo è garantire sicurezza, igiene e tranquillità sia per i residenti che per i visitatori.

«La fauna selvatica va protetta e valorizzata – sottolinea ancora la sindaca – con il rispetto tuttavia dei principi che ne regolano il sistema naturale». È quindi vietato abbandonare rifiuti organici o contenenti tracce di cibo fuori dagli appositi contenitori, così come somministrare alimenti di qualsiasi tipo ad animali randagi o selvatici in aree pubbliche o aperte al pubblico. Diventa indispensabile, infine, mantenere sempre sotto controllo i propri animali domestici, evitando di lasciarli liberi, a qualunque ora del giorno o della notte.

«Preghiamo, pertanto – conclude la prima cittadina – tutti i detentori di amici a quattro zampe e tutti i concittadini e turisti di attenersi ai comportamenti richiamati nell’ordinanza n. 198/2023».

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie