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L'EVENTO

I giovani della Diocesi a Roma per il Giubileo: attesa per la messa con papa Leone XIV – IL VIDEO

Dalla stazione di Grosseto sono partiti 40 ragazzi. La testimonianza di un accompagnatoreL'

Roberto Bata

28 Luglio 2025, 15:34

I giovani della Diocesi a Roma per il Giubileo: attesa per la messa con papa Leone XIV

La partenza per Roma dalla stazione di Grosseto

Quaranta giovani della Diocesi di Grosseto sono partiti questa mattina – lunedì 28 luglio – per Roma dove, fino a domenica 3 agosto, vivranno l’esperienza dei Giubileo. A loro venerdì si uniranno altri dieci giovani-adulti, insieme con don Stefano Papini, sacerdote incaricato della pastorale giovanile della Conferenza episcopale toscana, per partecipare alla serata dei giovani toscani, alla veglia e alla Messa conclusiva con papa Leone XIV.

I ragazzi di Grosseto, provenienti dall’Azione cattolica del Cottolengo e dalla Gioventù Francescana di Santa Lucia, sono accompagnati da Michele Zamattia, quale responsabile dell’ufficio diocesano di pastorale giovanile. Con loro anche padre Valerio Mauro. Alloggeranno al gruppo famiglia di Nomadelfia, in zona Monte Mario a Roma. Da lì si muoveranno per partecipare ai tanti momenti in programma.

In queste ore stanno arrivando nella Capitale 70mila giovani da tutte le diocesi d’Italia e decine di migliaia da tutte le parti del mondo, per questo raduno che porterà a Roma non meno di un milione di giovani dai 18 anni in avanti. I 70 mila ragazzi delle diocesi italiane saranno accompagnati da 120 vescovi. Tra loro anche monsignor Bernardino Giordano, che mercoledì 30 e giovedì 31 luglio sarà uno degli animatori delle “12 parole di speranza” in altrettante chiese giubilari di Roma. I giovani, oltre a prendere parte agli appuntamenti del calendario ufficiale – la Celebrazione di benvenuto il 29 luglio, le Confessioni il 1° agosto, la Veglia e la Messa il 2 e il 3 agosto – potranno vivere alcuni momenti particolari, pensati appositamente per loro.

Sabato sera la grande veglia con papa Leone a Tor Vergata, nella stessa spianata dove 25 anni fa Giovanni Paolo II, già gravemente malato, accolse quasi 2 milioni di giovani e pronunciò la frase rimasta nel cuore di tanti: “Vedo in voi le sentinelle del mattino”. Sempre a Tor Vergata papa Leone domenica 3 agosto presiederà la Messa conclusiva del Giubileo dei giovani.

“Per me – racconta Michele Zamattia, 30 anni, insegnante di scuola dell’infanzia, sposato e babbo di una bambina di due anni – è la prima volta come responsabile del servizio diocesano di pastorale giovanile e nonostante non abbia, in passato, mai partecipato alle Gmg, ho vissuto tante esperienze anche come responsabile nella Gioventù francescana. Stavolta però è diverso perché sento di avere la responsabilità di accompagnare la Chiesa giovane di Grosseto rappresentata in questo Giubileo, di favorire il più possibile un clima di fraternità e di amicizia fra tutti i ragazzi perché sia un’esperienza fruttuosa per tutti. Mi mancherà non avere don Stefano Papini vicino: ero abituato in questi anni a fargli da spalla, ma saremo vicini grazie al telefono e soprattutto alla preghiera, in attesa di vederci venerdì”.

(Foto e video da www.diocesidigrosseto.it)

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