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MAREMMA

Massa Marittima trionfa al concorso “Città del Vino”: pioggia di medaglie per le aziende locali

Le aziende agricole Carrareccia, la Cura e Valentini dominano la scena a Roma. L’assessore Balestri: “I nostri vini sono identità, qualità e sviluppo sostenibile”

Carolina  Brugi

11 Luglio 2025, 10:05

Massa Marittima conquista le medaglie di  “Città del Vino”

Massa Marittima conquista le medaglie di “Città del Vino”

Il vino maremmano conquista Roma e si afferma come simbolo di eccellenza nazionale e internazionale. Massa Marittima ha fatto il pieno di riconoscimenti al prestigioso concorso enologico “Città del Vino”, che ha visto la partecipazione di 1500 etichette da tutta Italia e da 11 Paesi esteri.

Tre aziende locali – Valentini, Carrareccia e la Cura – hanno ottenuto una raffica di medaglie d’oro e premi speciali, a conferma della qualità del lavoro svolto sul territorio.

La società agricola Valentini ha ottenuto:

  • la medaglia d’oro e il premio speciale mondo Merlot per “ATUNIS” 2021 DOC Maremma Toscana Merlot;
  • la medaglia d’oro e il premio speciale miglior Vermentino per “VEIVE” 2023 DOC Maremma Toscana Vermentino superiore.

L’azienda agricola Carrareccia di Benini Rossana ha conquistato:

  • la medaglia d’oro con “Il Fonditore” 2020 IGT Toscana rosso.

L’azienda agricola La Cura di Corsi Enrico ha ottenuto:

  • la medaglia d’oro per premio speciale mondo Merlot e la medaglia d’oro per premio speciale città del BIO con il Merlot 2022, DOC Maremma Toscana rosso;
  • la medaglia d’oro per premio speciale città del BIO con il “Predicatore” IGT Toscana rosso passito 2023;
  • la medaglia d’oro premio speciale città del BIO per “Brecce Rosse” 2023 DOC Montereggio di Massa Marittima;
  • la medaglia d’oro per premio speciale città del BIO con “Falco Pescatore” 2024 DOC Maremma Toscana Bianco.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella suggestiva Sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza di molti sindaci, del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, del presidente dell’associazione Città del Vino Angelo Radica e della presidente dell’enoteca Italia Siena Elena d’Acquanno. Per il Comune di Massa Marittima era presente l’assessore all’agricoltura e ambiente, Lorenzo Balestri.

«Esprimo soddisfazione per essere stati uno dei comuni che ha ottenuto un numero maggiore di riconoscimenti e questo denota la qualità dei nostri prodotti – commenta Lorenzo Balestri –. Il vino è certamente una delle espressioni più autentiche della nostra identità. Rinnovo i complimenti alle aziende agricole Carrareccia, La Cura e Valentini che attraverso i loro vini contribuiscono a promuovere e valorizzare non solo la tradizione enologica, ma anche l’immagine di Massa Marittima a livello nazionale e internazionale. Il loro impegno rappresenta un esempio virtuoso di come tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente possano convivere, generando sviluppo sostenibile e nuove opportunità per tutto il territorio. Un ringraziamento a Slow Food Monteregio che si è fatto parte attiva nel coinvolgimento delle aziende, collaborando per promuovere il concorso sul territorio e supportando i produttori nelle varie fasi della partecipazione».

Durante la cerimonia, il ministro ha consegnato al presidente Radica la targa che riconosce l’Associazione Città del Vino come ambasciatrice della qualità, a sostegno della candidatura della cucina italiana a Patrimonio Mondiale Unesco.

Una giornata che ha celebrato il vino come cultura, identità e futuro. E che ha consacrato Massa Marittima come punto di riferimento dell’eccellenza vitivinicola italiana.

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