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SALDI ESTIVI

Saldi estivi 2025: sei italiani su dieci faranno acquisti, spesa media tra 100 e 218 euro

Confesercenti-Ipsos: più attenzione ai prezzi, ma i saldi restano un’occasione per risparmiare. Il negozio fisico batte l’online in fiducia

Carolina  Brugi

05 Luglio 2025, 10:52

Saldi estivi: la previsione di Confesercenti-Ipsos

Saldi estivi: la previsione di Confesercenti-Ipsos

Secondo un’indagine Confesercenti-Ipsos sulle vendite di fine stagione, il 62% degli italiani ha intenzione di approfittare dei saldi estivi 2025. In un momento in cui le famiglie spendono con maggiore prudenza, i saldi continuano a rappresentare un’opportunità concreta per risparmiare, con una spesa media stimata tra i 100 e i 218 euro a persona.

Tra chi ha già deciso di fare acquisti, le donne rappresentano la maggioranza, seguite dai più giovani, che si mostrano particolarmente propensi alla spesa. Altri consumatori preferiscono riservarsi di decidere al momento, a seconda delle offerte proposte dai negozi.

I prodotti più cercati sono calzature (53%), t-shirt, top e bluse (50%), seguiti da gonne, pantaloni, abiti, intimo, costumi da bagno e abbigliamento sportivo. In media, chi ha intenzione di approfittare dei saldi prevede di acquistare quasi quattro articoli (3,76 a persona), puntando su pochi pezzi ma scelti con cura.

Il comportamento d’acquisto si conferma multicanale: il 61% dei consumatori prevede di acquistare sia online che nei negozi fisici. Tuttavia, il negozio tradizionale resta centrale: il 32% farà shopping solo nei punti vendita fisici, mentre solo il 7% opterà esclusivamente per l’online. Il negozio continua a essere percepito come il canale più affidabile in termini di veridicità degli sconti, sicurezza e convenienza, con un voto medio di 7,1, rispetto al 6,9 del web e al 6,8 delle grandi catene. Il 70% degli intervistati dichiara inoltre di controllare sempre il prezzo pieno su cui viene applicato lo sconto.

L’invito a scegliere il negozio di vicinato arriva anche da Marco Di Giacopo, coordinatore provinciale Assoterziario di Confesercenti: «I saldi significano da sempre un’opportunità importante sia per i consumatori che per gli esercenti. Da qualche anno però, con la complicità del Covid e la mania del commercio online, sono diventati un vero e proprio banco di prova per gli imprenditori. Per questo scegliere il commercio di vicinato significa scegliere la prossimità e sostenere la propria città e chi ci lavora.»

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