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L'analisi

Alessandro Orsini: "Tanti iraniani vorrebbero rovesciare il regime politico di Khamenei, ma anche tanti neri negli Stati Uniti vorrebbero rovesciare Trump"

"Credere che questo fenomeno esista soltanto in Iran è una conseguenza dei complessi di superiorità dell'Occidente"

Giovanni Ramiri

24 Giugno 2025, 12:51

Alessandro Orsini

Alessandro Orsini

"Tanti iraniani vorrebbero rovesciare il regime politico di Khamenei e sostituirlo con un regime diverso. Lo so bene, non ho dubbi a riguardo. Anche negli Stati Uniti i neri dei ghetti vorrebbero rovesciare il regime politico di Trump e sostituirlo con un altro". È molto duro l'attacco del professor Alessandro Orsini in uno dei suoi ultimi post su Facebook.

"Probabilmente, gli americani che odiano Trump sono più numerosi degli iraniani che odiano Khamenei - spiega Orsini - nessuno può escluderlo senza avere condotto una ricerca. Anche in Francia, nelle banlieue e non soltanto, ci sono tante persone che amerebbero assistere al crollo dello Stato francese e della società civile. Tutte le grandi società hanno al proprio interno alcuni milioni di individui che odiano il proprio governo e vorrebbero assistere al crollo dello Stato in cui vivono".
"Credere che questo fenomeno esista soltanto in Iran è una conseguenza dei complessi di superiorità dell'Occidente - attacca il professore - Quando i neri dei ghetti americani si rivoltano contro lo Stato, contro il governo e contro tutta la società americana, il mio discorso trova la sua conferma empirica. I neri che si rivoltano contro il governo americano per via della loro miseria e della loro oppressione sono come le donne iraniane che si rivoltano contro Khamenei per protestare contro il velo. Sotto il profilo sociologico, il fenomeno è lo stesso. Entrambi odiano la società da cui sono oppressi e, periodicamente, si rivoltano.
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