ORBETELLO
Roberto Berardi
Era indagato per peculato, per aver utilizzato – in alcune circostanze – un'auto di rappresentanza del Comune di Orbetello per uso personale. Ma la vicenda è finita con un patteggiamento: Roberto Berardi, ex senatore di Forza Italia e attuale consigliere comunale con delega ai Lavori pubblici del Comune di Orbetello, ha patteggiato una pena di due anni (con sospensione condizionale e non menzione) e pagato la somma di 7.162,49 euro, di cui 5.662,49 a titolo di restituzione e 1.500 euro per danno non patrimoniale.
L'accordo, che ha trovato il consenso del pm Giampaolo Melchionna e che è stato ritenuto equo dal gip Marco Mezzaluna che ha pronunciato la sentenza, consente a Berardi di non andare a processo e di non incorrere in motivi di ineleggibilità, come previsto dalla riforma Cartabia. L'ex senatore è assistito dall'avvocato Alessandro Antichi: il legale, come riportato dal quotidiano Il Tirreno, ricorda che "questo patteggiamento non rappresenta nessuna ammissione e nemmeno una condanna".
La vicenda era cominciata nel maggio dello scorso anno, quando Berardi (così come un dirigente e un funzionario del Comune) aveva ricevuto un avviso di garanzia con la contestazione del reato di peculato in merito all'utilizzo di un'auto di rappresentanza del Comune, in seguito a una segnalazione, che aveva fatto partire le indagini. Berardi ha sempre sostenuto di aver utilizzato la vettura in relazione ai suoi compiti istituzionali. Ora, con il patteggiamento, ha chiuso la vicenda.
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