MAREMMA
Raffaella Carrà nel 2019 sul palco del Pop Corn Festival all'Argentario
Oggi, 18 giugno, avrebbe compiuto 82 anni. Invece se n'è andata il 5 luglio 2021, a Roma. Raffaella Carrà resta nell'immaginario collettivo la regina della televisione italiana, ma in Maremma ha lasciato qualcosa di speciale.
Proprio nel cuore della Maremma, tra le colline e il mare cristallino di Cala Piccola, la Carrà aveva trovato il suo rifugio: una villa immersa nel verde, affacciata sul Tirreno, che divenne il suo buen retiro dopo le fatiche televisive e i tour. Non solo una residenza estiva, ma una vera oasi di pace dove Raffaella si sentiva accolta e amata dalla comunità locale.
E non solo. L’Argentario non fu solo un luogo di riposo per Raffaella Carrà, ma anche fonte di ispirazione per la sua carriera. Proprio nella sua villa di Cala Piccola, i suoi collaboratori Sergio Japino e Brando Giordani trovarono il titolo per una delle sue trasmissioni più celebri, “Carramba che sorpresa”.
Raffaella non mancava di partecipare alla vita culturale e sociale del promontorio, non perdendo mai occasione di presenziare a festival e rassegne musicali, diventando una presenza familiare e amata da tutti. Indimenticabili anche i suoi gesti di solidarietà: la showgirl ha donato un immobile di 160 metri quadrati sulla via Panoramica alla Confraternita di Porto Santo Stefano, destinato alle attività di volontariato locale, e nel corso degli anni ha sostenuto tante altre iniziative benefiche, come l’acquisto di un respiratore per l’ospedale di Grosseto durante la pandemia. Atti di generosità che la comunità ricorda con amore.
L'ultimo saluto pubblico di Raffa a Monte Argentario risale al 2019, al Pop Corn Festival del Corto al quale partecipò in veste di giurata: in quell'occasione non nascose l'emozione di "salire sul palco per la prima volta nella mia amata Porto Santo Stefano" e salutò "i miei amici santostefanesi" dando appuntamento "al bar quando ci vediamo a fare colazione". Il Festival – ormai una rassegna di livello internazionale, la prossima edizione è in programma dal 25 al 27 luglio – ha continuato a renderle omaggio istituendo il Premio Raffaella Carrà del valore di 4.000 euro per il corto con l’idea più originale.
Il legame si è fatto eterno. Dopo la sua scomparsa, le ceneri di Raffaella Carrà sono state accolte proprio all’Argentario, come da suo desiderio, vicino alla sua amata casa di Cala Piccola. Il Comune di Monte Argentario ha partecipato ufficialmente ai funerali e, per testimoniare l’inscindibile legame con la showgirl, le ha conferito la cittadinanza onoraria. Inoltre le ha intitolato i giardini pubblici di Porto Santo Stefano.
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