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MAREMMA

Il video di Lucio Corsi con Pieraccioni e Ceccherini è finalista al South Italy International Film Festival: sfida Brunori e Cremonini

"L'albero delle noci" e "Ora che non ho più te" contenderanno la vittoria a "Volevo essere un duro" del cantautore maremmano

Roberto Bata

17 Giugno 2025, 19:15

Il video di Lucio Corsi con Pieraccioni e Ceccherini è finalista al South Italy International Film Festival: sfida Brunori e Cremonini

Ceccherini, Pieraccioni e Lucio Corsi sul set del video

Lucio Corsi contro Cesare Cremonini e Brunori Sas. Il video del brano "Volevo essere un duro" del cantautore maremmano, diretto da Tommaso Ottomano, è tra i sette finalisti al South Italy International Film Festival nella categoria "Best music video". La rassegna – alla quarta edizione – è definita "il festival del sud", ha sede a Barletta e si propone di valorizzare i registi, le nuove generazioni, i film e i cortometraggi indipendenti.

Gli altri finalisti nella stessa categoria sono Brunori Sas con "L'albero delle noci" (regia di Giacomo Triglia), i Santi Francesi con "L'amore in bocca" (regia di Nicolò Bassetto), Cesare Cremonini con "Ora che non ho più te" (regia di Enea Colombi), "Basilicata" di Giovanni Lofrano, Vincenzo Lofrano, Gennaro Suanno, Angelo Chiacchio e Walter Molfese, "Take it back" di Laure Sullivan e "Hydro" di Erik Brum Cruz. 

Il video di "Volevo essere un duro" mette in scena una piccola commedia familiare ambientata negli anni ’90, che trasforma la ribellione di un bambino in una metafora universale sull’accettazione di sé, tra comicità, musica e citazioni pop, grazie anche alla presenza di Pieraccioni e Ceccherini. Il protagonista è Carletto, un bambino che riceve una brutta pagella: il padre (Ceccherini) lo manda a letto senza cena e Carletto si chiude nella sua cameretta, mette la musica a tutto volume e si scatena. I genitori, esasperati, chiamano un prete (Pieraccioni) per tentare una sorta di "esorcismo" tutto da ridere. Nel bel mezzo del caos, Lucio Corsi "compare" dal poster appeso in camera e aiuta Carletto a "resistere" e a divertirsi, simboleggiando il rifugio della musica e della fantasia contro le pressioni esterne. Alla fine, quando la porta si apre, il bambino è tranquillamente a letto che finge di dormire e i genitori si convincono che tutto sia tornato alla normalità. 

Tutti i video finalisti saranno proiettati il 18 luglio al Lido "I ribelli", a Barletta, dove saranno annunciati i vincitori. 

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