DALLA TERRA SANTA
I raid missilistici su Israele
È atterrata all'aeroporto di Milano Malpensa nella tarda serata di oggi, domenica 15 giugno, la delegazione maremmana che si trovava in pellegrinaggio in Terra Santa insieme con il resto del gruppo dei vescovi toscani. Il volo della compagnia Royal Jordanian era partito da Amman alle ore 16.40 di oggi.
Dopo che ieri erano rientrati i vescovi di Livorno, Simone Giusti, di Lucca, Paolo Giulietti e di San Miniato, Giovanni Paccosi, oggi ha fatto ritorno in Italia l’intero gruppo, guidato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Cet, arcivescovo di Siena e vescovo di Montepulciano, con fra’ Matteo Brena, Commissario di Terra Santa per la Toscana, i vescovi Gherardo Gambelli (Firenze), Stefano Manetti (Fiesole), Andrea Migliavacca (Arezzo), Giovanni Nerbini (Prato), Saverio Cannistrà (Pisa), Mario Vaccari (Massa Carrara-Pontremoli), Roberto Filippini (emerito di Pescia).
Insieme con loro anche il vescovo della diocesi di Grosseto e Pitigliano Sovana Orbetello, Bernardino Giordano, alcuni sacerdoti e il responsabile della comunicazione diocesana, il giornalista Giacomo D'Onofrio.
Proprio Giacomo D'Onofrio, appena atterrato a Malpensa, ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook: "Siamo riusciti a ripartire oggi pomeriggio con un aereo delle 16.40 – ha detto –. È stato un atto provvidenziale, perché poco dopo il nostro decollo sono ripartiti i missili tra Iran e Israele e quindi abbiamo rischiato di non partire nemmeno oggi perché lo spazio aereo è di nuovo chiuso. Grazie a tutte le persone che hanno manifestato vicinanza, amicizia, affetto, interessandosi di quello che accadeva. Noi siamo sempre stati davvero sereni, al sicuro, per quanto possa essere possibile in una situazione di conflitto. Ci tengo a dire che non è stato un viaggio inutile: è stato un atto di attenzione verso tanti cristiani che aspettano da noi un gesto di fraternità, affinché i pochissimi spiragli di relazione umana possano rimanere vivi. Partire è stato molto doloroso, perché abbiamo lasciato lì tante belle persone che in questi giorni ci hanno voluto bene: mentre noi stavamo tornando al sicuro, loro restavano lì. Hanno bisogno di noi".
La delegazione ha viaggiato in pullman verso Firenze, per poi fare ritorno a Grosseto in nottata.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy