Maremma
Il mare maremmano conquista le Cinque Vele
La Maremma toscana si conferma tra le protagoniste assolute della guida Il Mare più bello 2025, curata da Legambiente e Touring Club Italiano. Quattro località ottengono il massimo riconoscimento delle Cinque Vele: Castiglione della Pescaia, Capalbio, Isola del Giglio e Grosseto. Un risultato che premia l'impegno del territorio nella tutela dell'ambiente, nella promozione del turismo sostenibile e nella valorizzazione del patrimonio costiero.
“Siamo orgogliosi di ricevere nuovamente questo riconoscimento – commentano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore Erika Vanelli – perché certifica la bontà delle scelte intraprese per uno sviluppo balneare rispettoso dell'ambiente, in grado di coniugare tutela del territorio e attrattività turistica. Marina di Grosseto e Principina a Mare rappresentano due perle del nostro litorale e continueremo a investire per migliorarne servizi, accessibilità e qualità ambientale, anche in ottica di turismo sostenibile”.
Il Comune di Grosseto ritira le Cinque Vele
Grande soddisfazione anche da parte della sindaca di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi: “Un momento di grande orgoglio per Castiglione della Pescaia – dichiara – ottenere questo riconoscimento da 26 anni. Correva l'anno 2000 quando nasceva questa certificazione di Legambiente che riconosce la qualità dei servizi erogati e la tutela dell'ambiente e che ogni anno chiede sempre una maggiore attenzione ad ogni attività che viene fatta sul territorio sempre sulla linea della sostenibilità ambientale. Rispondere prontamente alle richieste sempre più alte che provengono dalla ‘Guida blu’ del Touring Club Italiano e da Legambiente, e che riflettono le esigenze di cittadini e turisti per poter rimanere turisticamente concorrenziali ed all'avanguardia è per il Comune di Castiglione della Pescaia un obiettivo prioritario da sempre”. “Voglio ringraziare Legambiente per la continua attenzione che pone alle nostre attività – conclude – e colgo l'occasione di questo riconoscimento per esprimere la mia gratitudine verso tutti gli operatori turistici che si impegnano costantemente e con grande serietà nel migliorare i propri comportamenti per la tutela, la promozione e la sostenibilità dei nostri meravigliosi luoghi”.
Il Comune di Castiglione della Pescaia ritira le Cinque Vele
“Siamo soddisfatti – commentano il sindaco di Capalbio, Gianfranco Chelini, e il vicesindaco e assessore all’ambiente, Giuseppe Ranieri – della conferma della Cinque Vele. Grazie al lavoro della nostra amministrazione e ai privati che puntualmente collaborano per la valorizzazione e la tutela del mare, la nostra costa si dimostra un luogo virtuoso. Un fiore all'occhiello del nostro territorio che genera benefici ai residenti, alle imprese e ai turisti”.
A rafforzare il prestigio della Maremma, anche il ruolo crescente nella tutela della biodiversità marina. Grosseto, Follonica, Orbetello e Castiglione della Pescaia sono tra i 103 “Comuni amici delle tartarughe”, grazie all'adesione al progetto europeo Life Turtlenest. Hanno infatti adottato misure concrete per proteggere i nidi di tartaruga marina, dalla pulizia manuale delle spiagge alla limitazione dell'inquinamento luminoso, fino alla formazione degli operatori e alla collaborazione con i centri di monitoraggio.
Secondo Legambiente, la Blue Economy rappresenta oggi il 10,2% del PIL nazionale, con un giro d'affari di 47 miliardi di euro e un milione di occupati. La Maremma si inserisce in questo contesto come territorio d'avanguardia, in grado di combinare qualità ambientale e sviluppo turistico. Castiglione della Pescaia, Grosseto, Capalbio e l'Isola del Giglio offrono esempi concreti di gestione sostenibile, dalla mobilità dolce alla protezione degli habitat marini.
“La Maremma toscana rappresenta una delle aree più avanzate del Paese in termini di sostenibilità turistica e tutela ambientale – sottolinea Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente –. L'assegnazione delle Cinque Vele a ben quattro località e la presenza di diversi Comuni tra quelli ‘Amici delle Tartarughe’ confermano la bontà del lavoro svolto in questi anni. Questi risultati non arrivano per caso, ma sono il frutto di politiche territoriali intelligenti, di una governance locale attenta e dell'impegno condiviso tra amministrazioni, cittadini, associazioni e operatori turistici. La Maremma è la dimostrazione che puntare su turismo dolce, tutela della biodiversità e valorizzazione del territorio è la chiave per affrontare sfide cruciali come il cambiamento climatico, l'inquinamento e l’overtourism”.
La guida Il Mare più bello 2025, pubblicata in occasione del venticinquesimo anniversario del progetto, rappresenta uno strumento prezioso per turisti e cittadini consapevoli, coniugando la promozione del territorio e l'impegno per la sostenibilità. Ancora una volta, la Maremma toscana si distingue come un esempio virtuoso a livello nazionale, un modello replicabile per affrontare le sfide ambientali del presente e del futuro.
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