MAREMMA
Per chi viaggia in treno sono tempi duri. Le linee ferroviarie della Maremma non sono affatto immuni dai disagi più comuni che sono costretti a sopportare i passeggeri dei convogli. Anzi, in questi giorni – a giudicare dalle testimonianze di alcuni utenti delle ferrovie – i disservizi sembrano addirittura in aumento. Con prospettive tutt'altro che incoraggianti in vista dell'estate.
Percorrere la tratta Grosseto-Follonica, ad esempio, pare davvero come tentare la sorte al gioco del Lotto, vale a dire con scarsissime (per non dire quasi nulle) possibilità di fortuna. Anche oggi solito copione. "Avevamo intenzione di prendere il treno delle ore 16.42 – racconta un passeggero – ma abbiamo scoperto che era stato soppresso. Così abbiamo ripiegato su quello delle ore 17.23 per Pisa, che era ovviamente in ritardo. E una volta a bordo, è cominciata la solita odissea. Alle ore 17.50 ci siamo ritrovati fermi a Montepescali e alle ore 18.20 non eravamo ancora ripartiti. Oltre il danno, la beffa: abbiamo chiesto ma nessuno è stato capace di spiegarci chiaramente perché. C'è chi dice per un guasto sulle rotaie a Gavorrano, c'è chi dice per uno sciopero del personale. Il risultato? Due ore di ritardo. Impossibile sopportare disagi simili".
Disagi che accomunano chi viaggia in treno tutti i giorni per lavoro, per raggiungere la famiglia, per andare in vacanza. Disservizi. Quelli sì, puntuali.
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