GROSSETO
La missione istituzionale in Cina del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – accompagnato dal presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti e da una piccola delegazione dello staff – prevede una nutrita serie di incontri istituzionali. Ma non potevano mancare le sorprese. Come quella che ha visto il "sindacone" trovarsi faccia a faccia con l'ex premier Romano Prodi. Incontro inaspettato e immancabilmente documentato sui social con tanto di foto e commento: "In Cina è veramente tutto possibile". Anche una stretta di mano tra due personaggi che certamente non condividono lo stesso schieramento politico.
Per il resto, la delegazione istituzionale del Comune di Grosseto ha festeggiato il 2 giugno in Cina: “Oggi – ha detto Vivarelli Colonna – ho avuto il piacere di celebrare la Festa della Repubblica all’ambasciata italiana in Cina e di potermi intrattenere con l’ambasciatore Massimo Ambrosetti”.

La seconda giornata della missione istituzionale del Comune di Grosseto in Cina era iniziata con la visita al sottosegretario del ministero degli Esteri e presidente del centro culturale e internazionale cinese Long Yuxiang, celebre per aver contribuito all'ingresso della Cina nel Wto, l'organizzazione del commercio internazionale. "Le organizzazioni per i commerci esteri hanno già avviato i percorsi di collaborazione – fanno sapere dal Comune di Grosseto – ma spetta ai sindaci e alle aziende italiane e cinesi trovare gli accordi. Il sindaco Vivarelli Colonna ha parlato di vino e ha invitato il sottosegretario Long al Vinitaly. I colloqui hanno poi affrontato temi quali la commercializzazione dell'olio e la differenza culturale nella produzione olivicola italiana. Un patrimonio, questo, irrinunciabile per la nostra nazione e per la nostra terra. Si è parlato anche delle prospettive commerciali legate all'introduzione dell'intelligenza artificiale. Inevitabile poi il riferimento alle infrastrutture, elemento fondamentale per il commercio estero. E non è mancato il richiamo ai treni ad alta velocità cinesi che raggiungono i 400 km orari". L'incontro si è concluso con il tradizionale scambio di doni tra le delegazioni.


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