GROSSETO
Tra Grosseto e Nanping c'è un ponte di pietra a forma di.. sindaco. L'immagine della missione istituzionale che vedrà viaggiare in Cina, tra l'1 e il 10 giugno, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti non è passata inosservata.
Il sindaco aveva già incontrato a Roma, nei giorni scorsi, l'ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia, Jia Guide, e ora la delegazione cinese ha ricambiato la visita a palazzo comunale. Con tanto di bandiere e striscioni. Il tutto in preparazione del viaggio in Cina di Vivarelli Colonna e Turbanti, dove li attendono il ministro del Commercio della Repubblica popolare cinese, Wang Wentao, e il presidente onorario dell'associazione mondiale delle piccole e medie imprese, fondatore e presidente della fondazione per la cooperazione eonomica e commerciale dell'Asean, oltre a numerose altre istituzioni e vertici di grandi gruppi industriali. Inoltre sarà stipulato un gemellaggio con la città di Nanping, centro urbano che conta circa due milioni e 700mila abitanti.
“Il futuro dello sviluppo economico del territorio, anche del nostro territorio, passa – sottolinea Vivarelli Colonna – da accordi internazionali. Agli occhi di qualcuno potrà apparire un'esagerazione, ma vi assicuro che così non è. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato, dove gli interscambi commerciali sono ormai continui. Ciò che fa la differenza è la preparazione, il know how, ovvero il possesso di cognizioni specifiche necessarie per svolgere in modo ottimale un'attività. E la Maremma, in questo, può certamente dire la sua. E poi c'è la qualità. La qualità dei prodotti, la qualità dei processi, la qualità derivante da tradizioni frutto di secoli di esperienza. Noi abbiamo il diritto e il dovere di far valere la nostra qualità, di esaltarla, di darle valore. Esistono mercati ormai facilmente raggiungibili e dal bacino potenziale pressoché sconfinato: centinaia di milioni se non miliardi di persone, miliardi di potenziali clienti”. Ed è proprio a questo enorme mercato che mira la delegazione grossetana.
“Grosseto – prosegue il sindaco – può essere il luogo dove nasce un ponte che va dall'Italia alla Cina. Possiamo essere il fulcro di nuove rotte commerciali e dove l'interscambio diventa un punto cruciale della nostra forza economica. La Cina negli ultimi dieci anni ha visto un balzo enorme della cosiddetta classe media, passata da 300 a 500 milioni di persone. È anche a questa che guardiamo con enorme interesse”.
Fitto il programma degli incontri istituzionali: ministeri, vertici economici e associativi del settore commerciale, luoghi di cultura. “Il tutto – assicura Vivarelli Colonna - sarà ampiamente documentato, così che i cittadini possano apprezzare il lavoro svolto”.
Del gruppo farà parte il presidente del Consiglio comunale, Fausto Turbanti. "Per me – sottolinea Turbanti – è un grande privilegio far parte della delegazione istituzionale che nei prossimi giorni si recherà nella Repubblica popolare cinese. Sarà un'occasione imperdibile per avviare e consolidare rapporti di scambio e collaborazione sia tra istituzioni, sia tra le eccellenze imprenditoriali dei due Paesi, favorendo il confronto tra buone pratiche. Puntiamo a creare occasioni di crescita e sviluppo che abbiano ricadute positive anche sul nostro territorio sotto tanti punti di vista: culturale, economico, enogastronomico, commerciale, turistico. La cultura cinese ha una tradizione millenaria di straordinario valore e poterla conoscere da vicino offrirà un bellissimo spunto per portare avanti il dialogo tra le nostre comunità apparentemente lontane, ma accomunate dalla volontà di lavorare insieme. Oriente e Occidente sono sempre più vicini per una visione comune".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy