Sovraffollamento e carenze nel carcere di Grosseto: la denuncia di Laura Boldrini

Nonostante “gli ammirevoli sforzi della direttrice Maria Teresa Iuliano e del personale, la carenza degli spazi rimane determinante”. Mancano inoltre “almeno due persone per la contabilità e questo compromette, tra le altre cose, la possibilità dell’uso dei fondi disponibili”. Un ulteriore problema riguarda “l’esclusione di Grosseto dalle liste di mobilità e dalle sedi disponibili per il concorso recentemente bandito”, nonostante le richieste della direzione. Per questi motivi, l'onorevole annuncia che “presenterò una interrogazione parlamentare al ministro Nordio per capirne le ragioni”.

La deputata sottolinea che “il problema del sovraffollamento riguarda tutte le carceri italiane”, un fenomeno che “rende estremamente difficile garantire attività di recupero” e condizioni dignitose.

“Serve un’attenzione urgente e concreta per garantire che il carcere sia un luogo non solo di pena, ma anche di recupero”, conclude Boldrini, evidenziando la necessità di interventi strutturali e risorse adeguate per supportare il personale e assicurare percorsi di reinserimento efficaci.