Addio al tormento quotidiano dei finti call center, in barba al Registro delle opposizioni? Niente più chiamate moleste o mute provenienti da numeri improbabili a qualsiasi ora del giorno? Basta con gli sms truffaldini? Sarebbe troppo ottimistico pensarlo. Ma ora c'è uno strumento in più per tentare di evitarlo. Agcom – l'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni – ha (finalmente) approvato un regolamento che si propone di "bloccare le comunicazioni provenienti dall'estero che illegittimamente usino numerazione nazionale per identificarne l'origine". In pratica mettere un freno allo spam telefonico e alle truffe.
Nel mirino infatti c'è la famigerata tecnica dello spoofing usata dall'estero verso l'Italia: attraverso questa tecnica i call center e i truffatori riescono a chiamare e inviare messaggi spacciandosi per qualcun altro (ad esempio, reali istituti di credito o altri enti autentici) perlopiù tramite chiamate VoIp, fatte da compositori automatici e visibili al destinatario con un numero che sembra autentico ma in realtà non lo è, come può confermare chiunque provi a richiamare.
Ora Agcom ha introdotto un filtro: gli operatori esteri dai quali passano le chiamate verso l'Italia dovranno bloccare le chiamate irregolari, quelle cioè che non rispettano gli standard internazionali di numerazione e presentano dunque anomalie nell'identificazione del chiamante. Nel caso dell'Italia il numero dovrà essere preceduto da +39 e seguito da una numerazione valida, visibile sul telefono di chi riceve la chiamata. Per le chiamate VoIp, quelle fatte tramite Internet, vale lo stesso principio: dovrà essere possibile identificare chi sta chiamando.
Un ruolo importante è affidato agli operatori telefonici all'estero che forniscono l'accesso alla rete italiana: saranno tenuti a una verifica in tempo reale con gli operatori di telefonia mobile del nostro Paese, verificando se il numero esiste e a quale operatore appartiene, bloccando la chiamata nel caso il numero non esista o non sia assegnato. Sull'altro fronte, gli operatori italiani dovranno comunicare in tempo reale con gli operatori all'estero per scambiarsi informazioni utili a verificare che la chiamata non sia sospetta. E tutto finirà in un archivio.
Insomma, nell'arco di qualche mese, i truffatori non potranno più chiamare dall'estero facendo finta di essere in Italia. Telefonate simili finiranno per essere bloccate, perché il nuovo regolamento dovrà fare da filtro a tutte le chiamate che sembrano arrivare da un numero italiano ma che in realtà provengono da call center – spesso e volentieri illegali – con sede all'estero. Il tutto dovrebbe entrare in azione da agosto. Funzionerà? Per verificare l'efficacia del provvedimento dell'Agcom non resta che attendere. In linea.
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