GROSSETO
L'ingresso del Pronto soccorso di Grosseto
Al Pronto soccorso dell'Ospedale di Grosseto mancano 10 infermieri e oltre 10 operatori sociosanitari. A lanciare l'allarme sono i sindacalisti di Nursing Up della Rsa dell'Asl Toscana Sud Est, che denuncia quella che definisce "una gravissima e persistente criticità organizzativa".
"Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte del personale in servizio – ricordano i sindacalisti – che da mesi lavora in condizioni di oggettiva insufficienza numerica, con ripercussioni sulla tenuta del sistema e sul benessere psicofisico degli operatori. In particolare, da circa un anno è stata rimossa un'unità infermieristica nella fascia oraria da mezzanotte alle 07.15 e non è mai stata ripristinata. La sostituzione attuata tramite una figura infermieristica trattenuta fino a mezzanotte risulta del tutto inadeguata a garantire un'assistenza continuativa ed efficace nel turno notturno".
"Nell'area di Obi1-Osservazione breve intensiva, dove si concentrano pazienti ad alta complessità (monitorizzati, pluripatologici, neurologici acuti in percorso stroke), si assiste frequentemente all'assenza di operatori sociosanitari in turno, con il carico assistenziale completamente affidato ai soli due infermieri presenti. In caso di criticità nell'area acuti, uno dei due infermieri dell'Obi1-Medicina d'Urgenza viene spesso distaccato, lasciando un solo infermiere a gestire l'intero settore. Situazione analoga si riscontra in Obi2, con fino a 18 pazienti ad alta intensità di cura privi del supporto di operatori sociosanitari. Inoltre, durante le ore notturne manca la guardia medica attiva, condizione che aumenta ulteriormente il rischio clinico e operativo. Un'ulteriore fonte di criticità è rappresentata dalla recente modifica logistica dei locali dell'Obi2 e Obi3, ora collocati a due piani di distanza dall'area principale del Pronto soccorso. Questo cambiamento ha comportato un significativo aumento dei tempi di raggiungimento in caso di emergenze, esponendo operatori e pazienti a rischi ulteriori per la sicurezza e l'efficacia dell'assistenza".
"In vista del periodo estivo giugno-settembre e del previsto incremento di accessi – segnalano ancora i sindacalisti – la situazione rischia di aggravarsi ulteriormente. Si segnala che la figura infermieristica aggiuntiva in media complessità, attualmente presente solo fino a mezzanotte, dovrebbe essere ripristinata H24, per evitare che un solo infermiere e un operatore sociosanitario siano costretti a gestire durante la notte un flusso costante di pazienti potenzialmente complessi".
"Nonostante la nostra organizzazione sindacale abbia inviato una nota formale all'azienda tramite Pec, ad oggi l'Asl Toscana Sud Est non ha fornito alcuna risposta. A fronte di tale silenzio e della crescente preoccupazione tra gli operatori, è stata convocata un'assemblea sindacale per il 20 maggio, finalizzata ad ascoltare le criticità del personale e individuare strategie di tutela e intervento".
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