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GROSSETO

Ciclovia di 65 chilometri sulla costa, da maggio i lavori: secondo lotto concluso a giugno 2026

Roberto Bata

14 Aprile 2025, 20:17

Ciclovia di 65 chilometri sulla costa, da maggio i lavori: secondo lotto concluso a giugno 2026

Un protocollo d'intesa per la sicurezza sul lavoro che prevede l'applicazione di buone pratiche nel cantiere del tratto "Costa maremmana" della Ciclovia Tirrenica, i cui lavori partiranno nel mese di maggio.

A siglare il documento sono stati la Provincia di Grosseto, l'associazione temporanea di imprese costituita da Impresa Edile Stradale F.lli Massai Srl (mandataria) e Sales Spa (mandante); l'azienda Usl Toscana Sud Est, l'Ispettorato territoriale del lavoro di Grosseto, l'Inail provinciale di Grosseto, le associazioni dei datori di lavoro (Assoindustriali, Cna, Confartigianato, Ance); le organizzazioni sindacali (Fillea Cgil, Filca Cisl, Fennea Uil); la Scuola Edile Grossetana, il Comitato paritetico territoriale e la Cassa Edile della Provincia di Grosseto.

"Con questo protocollo – ha dichiarato il presidente della Provincia di Grosseto, Francesco Limatola – applichiamo al cantiere della Ciclovia tirrenica di competenza della Provincia di Grosseto, la buona pratica già sperimentata dal Comune di Casole d’Elsa (Siena), la cui validità, come modello di riferimento, è stata riconosciuta a livello nazionale dall’Inail. Attraverso un approccio integrato il Protocollo si pone l’obiettivo di garantire la massima sicurezza possibile in cantiere, per prevenire gli infortuni, contenere l’impatto sull’ambiente circostante, vigilare sul rispetto dei diritti di tutti i lavoratori coinvolti. Quando ci sono esempi virtuosi come quello di Casole è fondamentale prenderli a modello e applicarli anche sul nostro territorio, soprattutto su un tema cruciale come quello della sicurezza sui luoghi di lavoro. Ringrazio tutti i firmatari del protocollo.”

Il progetto sulla Ciclovia Tirrenica prevede la realizzazione di un percorso ciclabile continuo, parallelo alla costa, che collega la Liguria al Lazio, passando per la Toscana. Il lotto 2b a cui si riferisce il protocollo d’intesa è quello dei lavori di competenza della Provincia di Grosseto nel tratto della “Costa maremmana”, una maxi-gara d’appalto da 17,6 milioni di euro per realizzare un totale di 65 chilometri in varie zone: stralcio 1A (Follonica/Puntone), 1B (Puntone-Pian d’Alma); stralcio 2A dal Ponte sull’Ombrone alla strada provinciale della Giannella; stralcio 2B dalla diga Foranea fino al confine con il Lazio. 

“La Provincia di Grosseto – aggiunge Limatola – andrà a realizzare il tratto più lungo della ‘Costa maremmana’ a cui si aggiungono i tratti di competenza dei Comuni di Scarlino, Castiglione della Pescaia, Grosseto e Orbetello. Si tratta di un cantiere molto complesso in cui è doveroso tenere alta l’attenzione sulla sicurezza.”

L'investimento da 17,6 milioni è coperto per 13,6 milioni dai fondi Pnrr, per 2,8 milioni da fondi statali e per 1,2 milioni dai Comuni. Per garantire il rispetto del target temporale imposto dal Pnrr – che prevede il collaudo dell'opera a fine giugno 2026 – i lavori sono stati suddivisi in due lotti funzionali: i lavori del primo lotto per la realizzazione di 45 chilometri partiranno a maggio, mentre quelli per il secondo lotto che comprende i restanti 20 chilometri saranno programmati successivamente. La direzione dei lavori è affidata al personale interno alla Provincia.

"Il protocollo – spiegano dalla Provincia – introduce una serie di adempimenti in più rispetto a quelli già previsti dalla legge, sia per l’Ati a cui è affidato l’appalto sia per gli altri enti preposti al controllo. Ad esempio, le ditte affidatarie, nella loro qualità di assegnatarie dei lavori, si assumono l’impegno, attraverso l’adozione di specifici accordi, di dotare i propri dipendenti ed i dipendenti delle aziende in subappalto, compresi i lavoratori autonomi eventualmente impegnati nella realizzazione delle opere, di tessera personale di riconoscimento (cartellino) con foto, numero progressivo e gli altri dati. Il committente controllerà la corretta gestione delle tessere tramite registro. Il responsabile unico del procedimento si impegnerà a verificare che a tutti i lavoratori venga garantito il trattamento economico e normativo stabilito dal CCNL. Tra i compiti previsti per l’azienda USL e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, oltre a quelli consueti di vigilanza e controllo, è previsto l’impegno a fornire assistenza  ed informazione alle imprese e ai lavoratori.
 

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