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FOLLONICA E COLLINE

"Il nuovo medico di famiglia a Follonica non arriverà: ancora disagi per mille cittadini": Spi Cgil rilancia l'allarme

Roberto Bata

11 Aprile 2025, 18:01

"Il nuovo medico di famiglia a Follonica non arriverà: ancora disagi per mille cittadini": Spi Cgil rilancia l'allarme

Erio Giovannelli

«Non arriverà a Follonica il nuovo medico di medicina generale dal 1° maggio». A sostenerlo è il sindacato Spi Cgil provinciale, lasciando intendere così che continueranno i disagi per i mille cittadini follonichesi che in questo momento sono teoricamente assistiti da un medico di base "supplente" cui sono state assegnate tre ore a settimana, in attesa dell'individuazione del titolare.

«Da quello che ci risulta – spiegano Erio Giovannelli e Alda Cardelli, segretario e responsabile sanità dello Spi Cgil provinciale – il medico di medicina generale del quale era stato annunciato l'insediamento a Follonica a partire dal 1° maggio, è molto probabile che non arrivi. Perciò 1.080 residenti a Follonica che dal 1° al 30 aprile sono seguiti, si fa per dire, da un supplente con un incarico dalla Asl Toscana sud est per appena tre ore settimanali, continueranno a dover subire quest'incredibile situazione di un’assistenza medica del tutto inadeguata rispetto ai bisogni di salute reali. Nella stessa paradossale situazione, anzi peggio, continuano peraltro a trovarsi 560 cittadini residenti a Gavorrano, 230 a Scarlino, 650 a Massa Marittima, 110 a Monterotondo Marittimo e 140 a Montieri: in tutto 1.750 persone affidate a un unico medico di medicina generale che ha a disposizione tre ore alla settimana. Che aggiunte alle 1.080 di Follonica fanno 2.830 per due dottori.

«Tutto questo – proseguono Giovannelli e Cardelli – non è solo inaccettabile in termini generali, ma privo di una logica di gestione di fronte a un'emergenza oramai strutturale considerata la carenza conclamata di medici di base. Quello che come Spi Cgil continuiamo a non spiegarci è il motivo per cui l'Azienda sanitaria invece di continuare a gestire i cittadini senza medici di medicina generale con il progetto dell'Aft dei medici di famiglia, lo si interrompe per l'arrivo di nuovi medici, sapendo però che rimanevano fuori migliaia di cittadini nella zona delle Colline metallifere. Situazione non ottimale, ma sicuramente molto più irrazionale dell'affidamento a due medici con appena tre ore di orario ambulatoriale assegnato ciascuno. D'altra parte non c’è da inventarsi nulla, poiché la soluzione del ricorso ai medici che compongono una Aft, proprio grazie alla loro disponibilità, è già stata sperimentata con successo a Follonica nei mesi scorsi. Che hanno preceduto l'arrivo di un nuovo dottore che ha preso in carico 1.900 dei 3.000 residenti che erano rimasti scoperti».

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