Grosseto
Inserimenti lavorativi protetti Grosseto
Ogni anno, per le persone in carico al servizio di salute mentale dell'Asl Sud Est di Grosseto, viene attivato un numero compreso tra 120 e 150 inserimenti lavorativi protetti, nell'ambito di un progetto di riabilitazione complesso. Attualmente, circa 50 tra aziende, associazioni ed enti pubblici sono coinvolti in questa iniziativa.
"Gli inserimenti lavorativi protetti rappresentano uno strumento socio-terapeutico volto a facilitare l'integrazione delle persone nei percorsi lavorativi, nell'ottica della 'recovery' - afferma Edvige Facchi, responsabile del Centro salute mentale adulti dell'area grossetana -. Gli inserimenti possono avvenire in qualsiasi contesto pubblico, privato o associativo e prevedono un piccolo rimborso economico insieme a una copertura assicurativa; non ci sono costi a carico dell'azienda o ente ospitante. L'impegno orario settimanale è flessibile, adattandosi alle esigenze e possibilità della persona coinvolta e dell'ente ospitante. L'inserimento può essere sospeso e riattivato in qualsiasi momento. A volte, nel corso della vita, una persona può trovarsi in difficoltà. Particolarmente, il contesto attuale contribuisce a creare ansie e paure che destabilizzano l'equilibrio emotivo. Il lavoro è un elemento fondamentale che, in tempi di crisi, può aiutare a ritrovare il senso della propria esistenza."
L'invito è rivolto a nuove associazioni, aziende ed enti pubblici e privati che desiderano sostenere questo progetto. Aprirsi a questo tipo di esperienza di responsabilità sociale, per le aziende, rappresenta non solo un supporto, ma anche un arricchimento umano e professionale.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l'indirizzo email inslav-csmarea.grossetana@uslsudest.toscana.it.
"Colgo l'occasione - conclude la dottoressa Facchi - per esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che già collaborano con noi."
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