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Castiglione della Pescaia al Premio Boccaccio con il Salotto di Calvino

Premio Boccaccio Premio Boccaccio

La cultura come strumento di promozione territoriale: Castiglione della Pescaia protagonista a Certaldo. «Siamo molto orgogliosi di essere stati invitati, per la prima volta in 42 anni, al Premio Boccaccio, il premio più longevo delle letteratura in Italia». Il comune di Castiglione della Pescaia, con il sindaco Elena Nappi, ha partecipato, a Certaldo, al 42° Premio letterario Giovanni Boccaccio. Per l'occasione è stato presentato "100 anni, 100 eventi", tutte le iniziative messe in campo in questo anno che ha celebrato il centenario della nascita di Italo Calvino, con l'intento di ricordare lo scrittore che aveva scelto proprio Castiglione della Pescaia e la Maremma come luogo di lavoro e di riposo.

Il Premio Boccaccio, organizzato dall'omonima Associazione Culturale, con una giuria composta da critici, letterati e giornalisti, presieduta anche quest'anno da Walter Veltroni, è una evento letterario di prestigio, che ogni anno non solo mette in risalto la produzione di scrittori e giornalisti italiani e stranieri, ma favorisce la diffusione della cultura attraverso progetti portati avanti dalle istituzioni scolastiche e dalle pubbliche amministrazioni. Il Salotto di Calvino, nell'edizione del centenario, è appunto uno di questi progetti.

«Abbiamo celebrato questo centenario con tanto orgoglio e tanto onore ? continua il sindaco Elena Nappi -, ed è stato un momento importante non solo di promozione e conoscenza dello scrittore sul territorio, ma ci ha consentito di far conoscere Castiglione della Pescaia nel mondo.

Oggi siamo a Certaldo per il Premio Boccaccio, dal 12 ottobre saremo in tutto il mondo con un video promozionale dedicato al centenario di Calvino nel mondo, che ci consentirà di far conoscere la nostra cittadini a Cuba, negli Stati Uniti, nelle principali capitali europee, in India, Giappone, Cina e persino in Australia e in Africa. Credo che questo possa essere considerato un ottimo esempio di diffusione e promozione della cultura. È proprio da qui, oggi, che si instaura questo sodalizio letterario tra i grandi della cultura del territorio toscano, Boccaccio e Calvino».