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Schianto Freccia Tricolore, la disperazione del papà della bambina di 5 anni morta sul colpo

L'esplosione L'esplosione al momento dell'impatto

E' disperata la famiglia di Laura, la bambina di 5 anni morta per lo schianto della Freccia Tricolore a Torino. Il papà Paolo Origliasso, come riportato da Repubblica, si è ustionato le mani per cercare di salvarla. "Ho sentito un grosso rumore - ripete non riuscendo a credere a quanto successo - è morta perché è venuto giù il cielo e ha preso fuoco anche lei. E' rimasta bloccata nell'auto in fiamme, non sono riuscita a tirarla fuori".
"Perché il signore non ha preso me al posto suo?" si chiede nonna Gianna. Nelle parole riportate da La Stampa: "Perché non c'ero io su quella macchina? Perché, perchè? Adesso che non c'è più la mia Laura, io cosa faccio ancora qui? Le avevo comprato le scarpette nere per andare all'asilo che le piacevano tanto, era così contenta Laura quando se le metteva. Ma adesso io come farò". Spiega: "Stavano tornando dopo aver portato Andrea a giocare a pallone, credo stessero tornando a casa. Non so perché è successo, perché questo destino proprio a noi".
gCom24 riporta anche le parole di Mauro, testimone dello schianto dell'aereo delle Frecce Tricolori: "I genitori erano disperati. Bruciati anche loro ma disperati perché sapevano che la bambina era dentro l'auto. Ho sentito un grande botto dal bagno e quando sono sceso ho visto le fiamme, mi sono avvicinato e ho visto i genitori disperati. Un grande dolore".