La Polizia municipale ha beccato 300 fave a parcheggiare negli stalli per i disabili. "La recente campagna di sensibilizzazione per un più adeguato rispetto dei parcheggi degli stalli riservati a soggetti svantaggiati, unita a una costante azione mirata sulle utenze deboli, ha lasciato il segno" dicono dal Comune di Grosseto. Lo slogan lanciato dall'Amministrazione comunale di Grosseto, Non fare la fava, torna al tuo posto! è stato oggetto di aspre discussioni e polemiche, ma, secondo il Comune, ha raggiunto il risultato prefisso: innescare negli automobilisti quella forma di civile rispetto degli stalli per parcheggio, riservati appunto alle utenze deboli. "Un risultato di assoluto ed indiscusso valore - continuano dall'Amministrazione comunale -. La campagna di sensibilizzazione messa in atto dal Comune di Grosseto alcuni mesi fa, mirava infatti anche ad un utilizzo più consapevole da parte degli automobilisti dei contrassegni per invalidi. Per questa ragione la Polizia Municipale ha avviato un'operazione di controllo e monitoraggio del rispetto degli spazi riservati alle utenze deboli (158 nel Comune di Grosseto), compresa la necessità di verificare il rispetto degli attraversamenti pedonali". Sull'argomento la Polizia municipale riferisce che dal 1° gennaio al 31 agosto di quest'anno, le sanzioni per l'uso non regolare dei contrassegni per invalidi (art. 188 codice della strada) sono state 37 (20 le sanzioni nello stesso periodo del 2022). Le sanzioni per sosta senza titolo, tra le quali quelle nei posti per invalidi (art. 158 codice della strada) sono state 2.238 di cui 298 per sosta senza titolo appunto nei posti riservati agli invalidi (1.687 erano state nello stesso periodo del 2022 di cui 73 per sosta senza titolo nei negli stalli H). "Come ogni operazione di sensibilizzazione civica, la campagna Non fare la fava torna al tuo posto! non ha visto un vincitore o un vinto. Non era quello lo scopo. Ciò che più ci ha appassionato ? dichiarano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l'assessore Riccardo Megale - è aver visto crescere negli automobilisti quel senso di responsabilità e rispetto per gli altri. Una campagna di sensibilizzazione fatta con il sorriso, ma che ha lasciato il segno". Un'operazione peraltro in linea con la recente proposta di inasprimento delle sanzioni per chi parcheggia senza avere il contrassegno nelle aree riservate ai veicoli delle persone disabili. Il nuovo codice della strada. La proposta riferisce che per ciclomotori e motoveicoli a due ruote la sanzione sarà di 165 ? 660 euro, mentre per il resto dei veicoli, la multa oscillerà tra 330 e 990 euro.
