L'ex parlamentare Michela Brambilla si scaglia contro l'abbattimento dei mufloni

Isola del Giglio, Michela Brambilla contro l'abbattimento dei mufloni: 'Fermate questa strage'

di Massimiliano De Virgilio   pubblicato il 30-11-2023

Michela brambilla

Anche Michela Vittoria Brambilla, ex parlamentare e presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, si esprime contro l'abbattimento dei mufloni dell'isola del Giglio, di cui avevamo parlato di recente.
L'ex parlamentare ha lanciato il proprio appello sul suo profilo Facebook: "Da qualche tempo è ripresa, sull'isola del Giglio, l'uccisione di questi splendidi animali. Si tratta di una decisione doppiamente sbagliata: non solo perché toglie la vita ad animali innocenti, ma anche perché i mufloni dell'isola possiedono varianti genetiche uniche, che non si potranno più recuperare. L'Ente parco fermi questa inutile e insensata strage e risparmi i mufloni rimasti! Dopo varie interlocuzioni che ho intrattenuto personalmente con il presidente del Parco Giampiero Sammuri - prosegue la parlamentare animalista - avevamo ottenuto un buon risultato: i cacciatori erano stati fermati e si era preso l'impegno a tenere costantemente informate le associazioni sulle modalità di cattura e trasferimento dei mufloni dell'isola del Giglio. A distanza di due anni però mi duole constatare come l'abbattimento di questi animali sia ripreso a pieno ritmo".
La caccia al muflone è stata introdotta sull'isola nel 2022 nelle aree esterne al parco tramite il progetto LIFE LetsGo Giglio che ha messo a disposizione 1,6 milioni di euro per finanziare i cacciatori "specializzati. La specie venne reintrodotta sull'isola circa 70 anni fa, si trattava di esemplari di mufloni sardi, una specie che negli anni '50 era a rischio estinzione tanto da essere inserita nella lista delle specie protette. Oggi invece la Regione Toscana e l'ente parco considerano i mufloni presenti come "ibridi nocivo" per la biodiversità dell'isola che niente hanno a che vedere con la specie protette. Inizialmente le proteste degli attivisti e dei politici erano riusciti a bloccare l'abbattimento, ma adesso il progetto ha ripreso il suo corso e i mufloni verranno sistematicamente abbattuti in tutte le aree all'esterno del parco.