CALCIO SERIE D
Trasferta amara per il Follonica Gavorrano, che chiude l’anno e il girone di andata con una sconfitta per 6-1 in casa del Tau Calcio Altopascio.

TAU CALCIO ALTOPASCIO: Cabella, Soumah, Cartano (25’ st Nunziati), Manetti (19’ st Bachini), Carcani T., Omorogieva (35’ st Borracchini), Lombardo, Bagnoli (30’ st Del Gronchio), Carcani P. (33’ st Bouha), Meucci, Iezzi. A disp.: Zipoli, Nottoli, Mocanu, Tordiglione. All.: Maraia.
FOLLONICA GAVORRANO: Pacini, Bernardini, Matteucci, Bellini, Marino (9’ st Giordani), Maurizi, Mutton (23’ st Bianchi), Fremura (9’ st Likaxhiu), Proietti (19’ st Bucci), Pescicani, Arrighi (32’ st Ferretti). A disp.: Poggiolini, Maltoni, Pimpinelli, Crasta. All.: Brando.
ARBITRO: Leonardo Colombi di Livorno. Ass.ti: Paul Andrei Popescu di Alba-Bra, Osama Chamchi di Savona.
RETI: 17’ Pescicani, 29’ aut. Fremura, 42’ Cartano, 45’ Carcani P. (rig)., 5’ st Omorogieva, 15’ st Lombardo, 36’ Carcani T.
NOTE: Recupero: pt 1’, st 3’. Ammoniti: Marino, Likaxhiu, Del Gronchio.
Prima frazione che, nonostante il parziale, vede comunque un buon Follonica Gavorrano, che parte bene. La squadra di Brando, per larghi tratti, gioca infatti in maniera più concreta rispetto ai padroni di casa. Al 6’ prova a rompere gli indugi proprio la squadra ospite, con un colpo di testa di Maurizi che non riesce a impensierire Cabella. Al 17’ il Follonica Gavorrano concretizza il gioco prodotto e passa in vantaggio: Bellini arriva alla conclusione che viene parata da Cabella. Maurizi si avventa di testa sulla sfera e trova l’accorrente Pescicani, che deposita in rete in spaccata eludendo l’intervento del portiere, che riesce a parare solo dopo che la sfera varca la linea di porta. Dall’altra parte Pietro Carcani cerca il pari su calcio di punizione, la palla termina di poco a lato alla destra di Pacini. Al 21’ Bellini tenta la discesa personale sulla sinistra e calcia dalla distanza, Cabella devia in angolo. Dal 24’ doppia occasione per raddoppiare per il Follonica Gavorrano: prima Bellini serve Arrighi con uno splendido colpo di tacco, ma la conclusione dell’esterno viene parata con i piedi da Cabella. Poi, poco dopo, Pescicani si fa ribattere un tiro da buona posizione. I biancorossoblù non concretizzano e al 29’ arriva la beffa, con il Tau che trova il pareggio: Lombardo da calcio d’angolo mette una palla in mezzo su cui arriva Fremura, che però devia nella propria porta riportando il punteggio in equilibrio. Al 33’ Pietro Carcani carica il destro dalla distanza, sfiorando il palo alla sinistra di Pacini.
E ancora su calcio d’angolo il Tau trova il vantaggio al 42’: questa volta è Cartano che stacca più in alto di tutti e trova l’angolino per il gol del 2-1. Al 45’ l’arbitro fischia un calcio di rigore dopo essersi consultato con il guardalinee per un fallo di mano di Bellini che avviene nettamente fuori dal rettangolo dei 16 metri. Dal dischetto Pietro Carcani non sbaglia e trova il 3-1, risultato con cui si chiude anche la prima frazione.

Al 2’ della ripresa Bellini dalla destra trova con un traversone la testa di Mutton, la palla termina sopra la traversa. Il Follonica Gavorrano fa gioco ma non riesce più a rendersi pericoloso e a trovare la quarta rete è il Tau al 5’: Tommaso Carcani dialoga a centrocampo con Omorogieva e lo serve in profondità, il giocatore amaranto davanti a Pacini non sbaglia e porta il punteggio sul 4-1. E al 15’ il Tau porta le marcature a cinque: Lombardo carica il destro da fuori e la mette dove Pacini non può arrivare. Al 31’ una timida reazione biancorossoblù: Bucci trova Maurizi, che riesce a calciare colpendo solo l’esterno della rete.
E al 36’ arriva anche il sesto gol per il Tau: Omorogieva la mette bassa in mezzo all’area per Tommaso Carcani, che di piatto realizza il 6-1 per i padroni di casa. Nel recupero ci prova Bellini dalla distanza non trovando la porta. Finisce così, con il Tau che batte il Follonica Gavorrano per 6-1 nonostante la buona prima mezz’ora giocata dai ragazzi di Brando.

«Una partita difficile da commentare – dice mister Lucio Brando –. Anche perché non credo che nel secondo tempo si sia vista una gara diversa, il pallino del gioco lo ha sempre avuto il Follonica Gavorrano, però oggi dobbiamo essere bravi a imparare da ciò che ci hanno mostrato gli avversari. Dobbiamo capire che in questa categoria si gioca così, conta più essere solidi che belli. Purtroppo è da diverse settimane che gli episodi non ci stanno dando una mano, anzi, per nulla. Continuiamo a vedere una squadra che crea tanto, e anche oggi abbiamo creato molto. Ci troviamo ancora una volta a commentare una partita in cui, per l’ennesima volta, Pacini non ha fatto una parata. Commentiamo una gara in cui la squadra avversaria è stata molto più brava di noi a capitalizzare quello che ha creato, e forse anche quello che noi abbiamo concesso. Quando eravamo in vantaggio abbiamo avuto la palla per raddoppiare, con un uno contro uno col portiere, e dopo un minuto ci siamo ritrovati sul pareggio. Sembrava di vivere un paradosso. Poi, quando la partita si è messa come volevano loro, a campo aperto, sapevamo che con giocatori di gamba sarebbe diventato tutto più semplice per loro trovare spazi. Nonostante questo, la nostra squadra ha sempre provato a giocare a calcio fino all’ultimo minuto, e questo va riconosciuto. Continuiamo a essere belli, ma molto poco efficaci. Per quanto riguarda la difesa, no, non c’entra nulla. Il gol su palla inattiva lo abbiamo preso tutti insieme, non è responsabilità del singolo difensore. Sapevamo della forza del Tau sulle palle inattive, è una squadra molto forte fisicamente e qui non ha ancora perso, vive anche di queste situazioni. Io ho visto una squadra molto pragmatica, molto solida. Dal punto di vista estetico del calcio, mi permetto di dire che ho visto una squadra che giocava e un’altra che ha fatto sei gol. Bravi, anzi bravissimi, perché oggi ci hanno insegnato tante cose e noi dobbiamo avere l’umiltà e la capacità di farne tesoro. Stavamo andando proprio in quella direzione, difendevamo bene, concedevamo pochissimo, venivamo da due clean sheet e un gol preso su rigore. Oggi invece ci siamo trovati sotto 3-1 per un’autorete, un rigore molto casuale che non so se ci fosse su una palla inattiva. Sono d’accordo sul fatto che la partita sia stata approcciata nel modo giusto e condotta bene, ma quei tre episodi ci hanno messo sotto e poi è diventato difficile difendere a campo aperto. Noi non siamo stati bravi, loro sì».
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