Basket
Settima vittoria consecutiva
INVICTUS LIVORNO: Odagwe 6, Bandini 10, Santini 2, Vicenzini 9, Fantoni 12, Botta 11, Bianchi 5, Fiore 6, Di Dato 2, Baroni 8, D’Attilio. All. Gabriele Pardini.
GEA GROSSETO: Banchi 19, Scurti 20, Pepi, Furi 7, Liberati 16, Malentacchi, Mari 11, Ense 9, Ciacci 2, Romboli 2. All. Silvio Andreozzi, ass. Giovanni Porri.
ARBITRI: Sbaragli di Siena e Galluccio di Colle Val d’Elsa.
PARZIALI: 21-16, 35-44; 45-70.
USCITO PER FALLI: Ciacci
STATISTICHE GEA: 19/32 tiri da due, 13/42 da tre, 9/11 in lunetta; 23 rimbalzi (17 difensivi), 19 palle recuperate (8 perse), 17 assist.
Con due quarti straordinari, che hanno portato complessivamente 54 punti, la Gea Grosseto espugna il campo della Giga Energia Invictus Livorno (71-86 il risultato fiunale) e consolida il primato nella classifica del campionato di Divisione regionale 1. La settima affermazione dei ragazzi di Silvio Andreozzi ha un grande valore anche per il fatto che la squadra è scesa in campo senza un pivot, a causa dell’assenza di Ignarra, e che Ense, Scurti e Banchi hanno giocato con un solo allenamento sulle gambe; per questo il coach ha dosato il loro minutaggio, avendo comunque grandi risposte dai suoi ragazzi.
Il quintetto grossetano nel primo quarto ha faticato ad ambientarsi a un terreno di gioco molto scivoloso e ha approcciato la gara in maniera un po’ troppo leggera. Dal secondo quarto in poi, però, non c’è stata storia. La capolista è passata dal -5 dei primi dieci minuti al +9 con il quale è andata all’intervallo, al +25 (45-70) al 30’. Nel finale è iniziata la rotazione che ha permesso ai locali di rendere meno pesante il passivo.
Le bocche da fuoco maremmane, nel momento che contava sono venute fuori e anche la difesa ha chiuso la saracinesca, facendo uscire di scena i livornesi, grazie al recupero di ben 19 palloni. Quattro i giocatori biancorossi in doppia cifra, con Lorenzo Scurti arrivati a venti punti (7/9 da due, 1/2 da tre e 3/4 nei liberi). Alessandro Banchi si è fermato a 19 (2/2 da due e 5/9 da tre, con 4 recuperi e tre assist); Liberati ne ha messi sedici a referto (3/8 da due, 3/6 da tre, 1/1 in lunetta, con quattro rimbalzi e tre assist), mentre Mirko Mari ha contributo con 11 (1/3 da due e 3/8 da tre, con tre palle recuperate). Tutta la squadra, comunque, dal secondo periodo in poi ha dimostrato l’ottima condizione attuale. Negli ultimi frangenti della gara c’è stato spazio anche per il giovanissimo Alessandro Pepi.
«Per due quarti, nei quali abbiamo firmato lo strappo decisivo – commenta Silvio Andreozzi – abbiamo giocato a pallacanestro. I ragazzi sono stati bravi a mettere in atto quello che abbiamo provato in settimana. L’assenza di Danilo Ignarra, un giocatore fondamentale per l’economica della nostra squadra, mi ha costretto a sacrificare in altri ruoli Liberati, Scurti, Mari, che si sono reinventati bene».
«Non potevo rinunciare a Banchi e Scurti che si sono allenati solo venerdì, ma li ho dosati, per non affaticarli – aggiunge Andreozzi -
Nel primo quarto ci dovevamo abituare al campo, d
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