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Basket

La Gea inciampa: con il Valdicornia il primo ko stagionale

Giovanni Ramiri

07 Novembre 2025, 14:31

La Gea inciampa: con il Valdicornia il primo ko stagionale

Davide Liberati

Studio Arcadia Valdicornia-Gea Basketball Grosseto 71-59

VALDICORNIA: Donati 14, Cacciottolo, Franchi, Carducci 2, Biagetti 15, Magnolfi 6, Bartolini 1, Barontini 11, Papi 6, Malvone 15, Agostini 1, Stafforte. All. Gistri.

GEA GROSSETO: Banchi 4, Scurti 13, Furi 9, Ignarra 6, Liberati 20, Mari, Ense 2, Malentacchi 5, Ciacci, Danti n.e., All. Silvio Andreozzi.

ARBITRI: Collina di Montemurlo e Rite di Livorno.

PARZIALI: 23-7, 38-16; 58-36.

STATISTICHE GEA: 11/36 tiri da due, 7/25 da tre, 14/20 dalla lunetta; 35 rimbalzi (28 difensivi), 8 palle recuperate (12 perse), 6 assist.

Lo Studio Arcadia Valdicornia mette un  freno alla cavalcata vincente della Gea Grosseto, costringendola alla prima battuta d’arresto nella Divisione regionale 1 (71-59 il risultato finale), nel turno infrasettimanale, valido come sesta di andata. I ragazzi di Silvio Andreozzi, reduci da otto successi di fila tra Coppa e campionato, sono incappati in una giornata storta, ma si sono anche trovati di fronte un avversario che ha preparato bene la gara, per agganciare in classifica i grossetani.

La Gea, contro un Venturina che non ha sbagliato praticamente niente, si è trovata sotto di sedici punti dopo appena dieci minuti di gioco e non è riuscita a cambiare l’inerzia della gara per tutto il primo tempo, chiuso dai padroni di casa livornesi con un margine di 22 punti, sul 38-16. Un bottino misero per i biancorossi, arrivati a questo big match di Campiglia Marittima con una media stratosferica di novanta punti a partita. Dopo essersi trovato sotto anche i 29 punti, però, il Grosseto ha tirato fuori l’orgoglio e ha recuperato parte dello svantaggio, arrivando alla sirena con un meno dodici onorevole.

«Ci siamo trovati di fronte una bella squadra – commenta il capitano della Gea, Edoardo Furi – Sono molti grossi e noi abbiamo subito tanto fisicamente, anche perché siamo entrati molto passivi. E’ una partita che ci deve servire di lezione e ci deve ridimensionare e questo è fondamentale, perché da qui dobbiamo ripartire in settimana e lavorare ancora più duramente, per fare tanti accorgimenti tecnici e tattici. Per come si era messa la partita – aggiunge Edoardo Furi – siamo stati anche bravi a ricucire e perdere di soli dodici lunghezze, perché il distacco si prospettava anche più ampio. E’ solo la sesta giornata, dobbiamo ripartire; la squadra è consapevole di aver battuto la testa contro un muro e senza piangersi tanto addosso dobbiamo lavorare, anche perché domenica abbiamo la possibilità di riscattarsi e prendere due punti».

«E’ stato più bravo Venturina – ammette l’allenatore Silvio Andreozzi – Hanno fatto la partita che avevano preparato, affrontandola al meglio. Noi siamo arrivati a questo impegno un po’ scarichi, un po’ mosci, non abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. E’ stata una serata no, siamo stati brutti per una serie di situazioni, gestione, approccio. Dal terzo quarto abbiamo ridotto lo strappo. Si poteva fare di più e meglio. Probabilmente non ho caricato a dovere i ragazzi.

Non è da farne un dramma – prosegue Andreozzi – Dobbiamo rimettersi subito a lavorare perché domenica in casa contro il Castelfranco Frogs è importantissimo fare i due punti per continuare il nostro percorso».

Il migliore in casa Gea è stato Davide Liberati, con 20 punti (2/7 nei tiri da due, 4/7 da tre e 4/6 dalla lunetta, con 6 rimbalzi e 2 assist), anche se è apparso un po’ teso, come ogni volta che si ripresenta sul parquet di Venturina, il suo paese di origine. In doppia cifra anche Scurti (13 punti, 5/8 da due, con 7 rimbalzi), a secco invece due bocche da fuoco importanti come Ense e Mari, mentre Banchi ha segnato solo dalla lunetta.

 

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