Sport
La presentazione dei campionati
Un grande risultato per il calcio Uisp che guadagna tre squadre e si appresta a iniziare la stagione 2025-2026 con 20 formazioni al via. Di questo, delle indicazioni e delle richieste delle società si è parlato nella tradizionale riunione di inizio anno, con una numerosa rappresentanza di dirigenti che hanno incontrato, nella sede Uisp di viale Europa, il coordinatore Francesco Luzzetti, il nuovo designatore arbitrale Elido Tiberi e Massimo Ghizzani, presidente Uisp, che da arbitro prima e dirigente poi ha dedicato 20 anni al calcio.
“Sono felice di ritrovare tanti amici – ha detto Ghizzani durante la riunione – e anche nuovi dirigenti che potranno arricchire il nostro torneo. Auguro un buon campionato a tutti, convinto che sarà una bellissima stagione”. Un campionato sempre più “globale” che quest’anno, dopo Siena e Livorno, sconfina anche in provincia di Pisa accogliendo il Serrazzano. “Siamo particolarmente felici per questo innesto – afferma Luzzetti – come per i rientri del Paganico, del Montemerano e per l’arrivo del Lido Oasi, una squadra nuovissima. Ci sono tutti i presupposti per divertirsi.
I due nuovi arrivi e i due ritorni vanno a completare il lotto delle partecipanti assieme alle confermate Granducato, Polverosa, Alberese, Seggiano, Disperata-Scarlino, Boccheggiano, Montemazzano, Talamone, Atletico Grosseto, Torniella, Venturina, Vetulonia, Gavorrano, Sant’Angelo, Magliano, Argentario. Nel weekend del 4 ottobre il via alla stagione con la Coppa, lunedì 6 ottobre il primo trofeo assegnato sarà la Supercoppa con il match Disperata Scarlino-Montemazzano.
Ancora da definire i due gironi: “Cercheremo come sempre di accontentare tutte le richieste delle squadre – aggiunge Luzzetti – tenendo presente le distanza che dovranno essere coperte, ma provando anche a non snaturare quelle che sono rivalità storiche tra squadre ormai abituate ad affrontarsi”. Il problema principale è però quello degli arbitri: la carenza di fischietti ha indotto la struttura calcio ad attingere da altre province.
“Chiameremo arbitri delle province di Siena, Livorno e anche dall’Umbria – annuncia il designatore Tiberi – purtroppo nella nostra provincia c’è una grande carenza e questo porterà anche a un piccolo aggravio di costi per le squadre”. Che chiedono arbitri più attenti e collaborativi: “E’ una richiesta che accogliamo – afferma il designatore – continueremo a lavorare sulla formazione e sulla preparazione degli arbitri partendo dal rispetto per le persone: ricordiamo che su un campo, soprattutto amatoriale, giocatori e arbitri possono sbagliare. E che senza arbitri non ci sarebbero i campionati”.
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