POLITICA
Il sindaco Ugo Lotti
Torna a riunirsi domani, lunedì 29 dicembre alle ore 15, il Consiglio comunale di Sorano. Una seduta particolarmente attesa, perché arriva dopo il "terremoto" che ha sconvolto la maggioranza guidata dal sindaco Ugo Lotti, con cinque consiglieri della coalizione di governo che hanno costituito un gruppo autonomo (Barbara Belcari, Letizia Gagliardi, Cristina Ichim, Francesco Corfidi, Albano Carrucoli) e il primo cittadino che ha tolto le deleghe ai due che facevano parte della giunta.
L'ordine del giorno prevede – dopo la rituale approvazione dei verbali della seduta precedente – punti riguardanti la razionalizzazione periodica delle partecipazioni, con la ricognizione delle partecipazioni detenute dall’ente alla data del 31 dicembre 2024, e l’approvazione della convenzione per la gestione associata delle funzioni dell’organismo di coordinamento Educazione e scuola.
Intanto dai consiglieri comunali della lista di minoranza "Impegno Comune" arriva un "appello alla responsabilità". "L'uscita di alcuni consiglieri dalla maggioranza – dichiarano Luciano Nucci e Giorgio Giulietti – è un segnale che ci spinge a riflettere sul significato della parola politica, sulla considerazione del ruolo istituzionale che ciascuno di noi ricopre e su cosa stiamo realmente facendo per il nostro territorio e per chi lo abita. Da parte nostra, come consiglieri di minoranza, nel profondo rispetto per le istituzioni e per i nostri concittadini, abbiamo sempre messo al primo posto l’interesse di Sorano, cercando soluzioni concrete utili al nostro paese. Non ci siamo mai arroccati sulle nostre posizioni, ma abbiamo sempre cercato di lavorare con serietà, lealtà e apertura al dialogo. Le divergenze politiche, per noi, non devono mai diventare una barriera, ma un’opportunità di crescita e confronto per trovare insieme il miglior percorso possibile. La grave crisi che si è aperta in seno al nostro Consiglio comunale, oltre che assolutamente inaspettata dopo così poco tempo dalle elezioni, ci lascia sconcertati per l’apparente leggerezza con cui è stata iniziata, tanto che ci stiamo domandando se i consiglieri autori della scelta siano al corrente delle gravi conseguenze da un punto di vista concreto e operativo che potrebbe avere un commissariamento del Comune di Sorano. Forse abbiamo opinioni molto diverse su cosa significhi fare politica, la politica è mettersi al servizio del cittadino, è soprattutto una responsabilità verso le persone, verso le famiglie, verso i giovani, gli anziani, tutti coloro che ci hanno dato fiducia e che si aspettano da noi risposte concrete, non schermaglie politiche. L’obiettivo comune dovrebbe essere la stabilità amministrativa che non è una questione di numeri, è una questione di cuore, di impegno e di visione. La nostra comunità merita di più. Merita amministratori che siano pronti a mettere da parte gli egoismi, a lavorare insieme con umiltà e passione per il bene comune. La politica deve servire alla gente, deve essere fatta per loro, non per gli equilibri interni o le convenienze di parte. Come è nel nostro stile ci auguriamo di poter continuare con il lavoro all’interno di questo Consiglio Comunale e che su questa vicenda vinca il senso di responsabilità".
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