In regalo il mondo visto e raccontato dai nostri cronisti

In un’epoca in cui l’informazione rischia di essere prodotta senza mai uscire da una stanza, abbiamo scelto di fare il contrario: andare sul posto. Nasce così oggi I reportage del Corriere, la nuova collana di e-book gratuiti del Gruppo Corriere, che raccoglie i servizi dei nostri giornalisti in giro per il mondo o nei nostri territori.

Ringrazio Filippo Romagnoli, giovane poligrafico, che mi ha aiutato a interpretare anche questa nuova idea da affiancare al quotidiano e agli altri supplementi quali il Mag, magazine generalista e allo stesso tempo settoriale abbinato al Corriere dell’Umbria, Con l’Umbria nel cuore, raccolta semestrale di tutte le interviste quotidiane del Corriere dell’Umbria, o gli inserti di gruppo quali iM – i Motori del Corriere, iV – i Viaggi del Corriere, vB – via Bacco del Corriere.

Certo, sarebbe bello trovare degli sponsor per offrirvi I reportage del Corriere anche in edicola come supplementi cartacei, ma queste sono scelte che non dipendono dalla redazione. Questo progetto è stato messo a punto, prima di tutto, per raccogliere e mantenere memoria del lavoro quotidiano con il quale – pur mantenendo il ruolo di giornale di prossimità – cerchiamo di arricchire l’informazione, guardando con la lente non solo ciò che accade di qua, ma anche al di là dell’Appennino.

Il primo volume è dedicato a Malta, meta raggiungibile velocemente in aereo e direttamente dall’Umbria, arcipelago di pietra e vento, di storia e contraddizioni, raccontato passo dopo passo, senza filtri e senza algoritmi. E seguiranno presto altri volumi ai quali contribuiranno i nostri redattori e collaboratori.

Sono e saranno tutte storie viste in luoghi lontani o vicini, ascoltate, osservate, verificate e vissute direttamente. Non sono guide turistiche, brochure o cataloghi patinati. Sono la memoria di un passaggio, il diario di bordo di un mestiere che rifiuta di diventare artificiale.

Da oggi il primo volume è quindi scaricabile, senza alcuna spesa da sostenere, dai siti del Corriere dell’Umbria, del Corriere di Arezzo, del Corriere di Siena e del Corriere di Maremma oppure dalla app del Gruppo Corriere dopo essersi registrati gratuitamente. Il giornalismo ha ancora una sua ragione di esistere e, se vuole difendersi e sopravvivere, deve tornare a fare ciò che sa fare meglio: guardare il mondo da vicino e raccontarlo. Clicca qui per sfogliare il reportage.