LECCE (ITALPRESS) - Il primo gol in Serie A di Camarda regala il secondo punto in campionato al Lecce, che contro il Bologna gioca una gara coraggiosa e brillante, facendo i conti anche con la sfortuna visti i tre legni colpiti: la rete del diciassettenne al 94' vale alla fine il definitivo 2-2. Eusebio Di Francesco conferma in blocco gli undici che la scorsa settimana hanno perso contro il Cagliari, con la sola eccezione di Tete Morente, rilanciato da titolare al posto di Sottil. Ne cambia diversi, invece, Vincenzo Italiano, con la novità più rilevante costituita dalla prima partita da titolare per Rowe. E l'ex Marsiglia ha subito un ottimo impatto, costringendo Falcone alla grande parata dopo appena due minuti. Proprio quando il Bologna sembra poter prendere il controllo della partita, arriva il vantaggio del Lecce al 13': Skorupski vola sul colpo di testa a botta sicura di Pierotti, Berisha rimette la palla in mezza e il tocco sfortunato di Miranda spalanca la porta a Coulibaly, che da pochi passi non sbaglia. I salentini salgono di giri e sei minuti dopo colpiscono anche una traversa con un tiro dalla distanza di Tete Morente deviato da Lucumì. Il Bologna manca precisione nelle conclusioni. Ci vuole un episodio, che arriva sul finale di frazione: spunto di Rowe a pescare in area Dallinga, che prova a liberarsi ma viene atterrato dall'ingenuo intervento di Kouassi. Fourneau non ha dubbi e indica il dischetto, Orsolini spiazza Falcone e fa 1-1. Nel secondo tempo è il Lecce a sfiorare il nuovo vantaggio in due occasioni. Al 61' il palo ferma il piattone di destro di Coulibaly, cinque minuti dopo Gallo è protagonista con la pressione efficace su Bernardeschi, che perde palla al limite dell'area, ma il terzino viene ipnotizzato da Skorupski. Italiano interviene con tre cambi, inserendo Cambiaghi, Castro e Odgaard. Il danese ringrazia e sfrutta immediatamente l'occasione, iniziando l'azione che, al 71', lo vede andare in rete con un tiro deviato da Tiago Gabriel. Il Lecce non ci sta e Pierotti di testa colpisce il terzo legno di serata per gli uomini di Di Francesco. Il finale è frizzante, con i salentini che ci provano con insistenza grazie all'ottimo ingresso di N'dri e alla bella punizione battuta da Berisha ma sprecata malamente da Tiago Gabriel. Il meritato pari arriva in extremis, con il colpo di testa imperioso di Camarda sull'angolo battuto da Berisha. - foto Ipa Agency - (ITALPRESS). spf/glb/red 28-Set-25 20:10
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