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Toscana

537 defibrillatori in arrivo per scuole, stazioni e motovedette

Carolina  Brugi

08 Marzo 2025, 08:35

Defibrillatore

Defibrillatore

La disponibilità di un defibrillatore semiautomatico, il cui utilizzo è relativamente semplice e guidato, può segnare la differenza tra la vita e la morte. Seguendo le istruzioni vocali fornite dall'apparecchio, l'operazione risulta quasi del tutto automatizzata: l'apparecchio analizza il ritmo cardiaco, stabilisce se una scarica è necessaria e di quale intensità e impedisce l'erogazione in caso non sia indispensabile. Grazie ai fondi del Ministero della Salute, la Regione acquisterà 537 defibrillatori semiautomatici, destinati a scuole statali (506), istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica (2), stazioni ferroviarie (19), autostazioni (4) e motovedette della direzione marittima di Livorno (6). L'intervento è stato approvato con una delibera della giunta regionale, promossa dall'assessore al Diritto alla Salute Simone Bezzini, dall'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Stefano Baccelli, e dall'assessora all'Istruzione, Formazione Professionale, Università e Ricerca Alessandra Nardini.

"In questo piano – sottolinea Bezzini – ribadiamo il nostro impegno nella promozione della cultura della defibrillazione e nella formazione all'uso dei defibrillatori semiautomatici, supportati dal grande contributo delle associazioni di volontariato operative nel trasporto sanitario, fortemente coinvolte in tale attività".

L'obiettivo, come spiegato dall'assessore, è di ampliare la copertura territoriale per aumentare le possibilità di soccorso in caso di arresto cardiaco. La Toscana è stata la prima e unica regione italiana ad approvare una legislazione specifica che obbliga gli impianti sportivi a dotarsi di defibrillatori.

"La presenza di un defibrillatore è cruciale nei luoghi ad alta densità di persone – osserva Baccelli – e le grandi stazioni ferroviarie e degli autobus sono inevitabilmente siti di consistente transito. È quindi opportuno includerli nel piano di distribuzione di questi dispositivi salvavita".

"Fornire defibrillatori a numerosi istituti scolastici e di alta formazione artistica, musicale e coreutica è una decisione di grande rilevanza di cui mi sento estremamente orgogliosa - conclude l'assessora Nardini - poiché ciò accresce la possibilità di salvare vite grazie all'impiego tempestivo di questi strumenti, aumentando dunque la sicurezza nelle nostre scuole per studenti e personale."

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