Grosseto
foto pagina Facebook Lucio Corsi
Lucio Corsi continua a mietere successi. Dopo il secondo posto a Sanremo 2025 e in attesa di vederlo sul palco dell'Eurovision Song Contest che si terrà a Basilea dal 13 al 17 maggio, il cantautore maremmano si sta facendo conoscere dal grande pubblico che ancora non lo conosceva, anche con i suoi brani meno recenti.
E proprio "Tu sei il mattino", canzone pubblicata nell'autunno scorso, è quello che sta avendo maggiore successo: il testo del brano, infatti, è al primo posto tra i più cercati al mondo secondo la Lyric Global di Billboard. Scritto insieme a Tommaso Ottomano, "Tu sei il mattino" è una canzone d’amore dove si affrontano temi come il cambiamento, il passare del tempo e la crescita personale. In più, nella canzone, c'è anche un riferimento a suo nonno Luciano “Con lo stesso nome di mio nonno che non mi ha visto cantare”. Il nome Lucio, infatti, è un omaggio a nonno Luciano, che però non ha mai avuto la possibilità di sentirlo cantare e seguirlo nella sua carriera di musicista.
Ecco il testo:
"Sono nato a mezzogiorno, tra le braccia di mia madre
Con lo stesso nome di mio nonno che non mi ha visto cantare
Poi nell’arco di un secondo mi legavo già le scarpe
Sembrava facile cambiare il mondo seduto in fondo alla classe
Tra le prime sigarette e le versioni di latino
Lei mi portò nel bagno delle femmine e vidi il paradiso
Tu sei il mattino, una porta su Marte
Sei il mio cuscino dalla giusta parte
Fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sogna
Sono nato a mezzogiorno, tra le foglie rosse sulle strade
Nella città che si metteva addosso le prime luci di Natale
Ho imparato come stare al mondo dagli ulivi nella rete
Che s’inchinano soltanto sotto al peso della neve
Non me ne fregava niente di Pitagora ed Euclide
Gli occhi fuggivano via dalle finestre, nei prati di margherite
Tu sei il mattino, una porta su Marte
Sei il mio cuscino dalla giusta parte
Fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sogna
E fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sogna
Tolse le orecchie dei libri per non farci trovare
Mantieni il segreto
E poi si tolse i vestiti e non sembrava la realtà
Però era tutto vero
Tu sei il mattino, una porta su Marte
Sei il mio cuscino dalla giusta parte
Fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sogna".
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