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Grosseto

Grosseto, miasmi in città, il Comune spegne le polemiche e fa appello alle minoranze: “agiamo insieme”

Redazione Web

12 Gennaio 2025, 15:50

Il Comune di Grosseto

Il Comune di Grosseto

Con una nota stampa, il Comune di Grosseto ha volto smorzare le tante polemiche relative ai miasmi in città e a tutti i consiglieri che nei giorni scorsi si sono mossi per portare il problema non solo davanti al sindaco, ma anche dal Prefetto. “Da parte del Municipio c’è massima disponibilità, in questo così come in tutti gli altri casi in cui qualunque consigliere, di maggioranza o minoranza, ha voluto un approfondimento, una risposta, una documentazione. Tutti gli atti richiesti sono stati trasmessi, così come è stato offerto tempestivo accesso a ogni informazione richiamata".
"Riguardo la risposta scritta all’interrogazione presentata - proseguono dal Comune - ci preme sottolineare che questa è pronta e sarà diffusa nella giornata di domani, lunedì 13. Ci troviamo di poco al di fuori dei trenta giorni, termine, seppur non perentorio, indicato dal regolamento. Questo non per imperizia, bensì per volontà di assicurare il miglior risultato possibile, comprendendo nella risposta anche le risultanze della commissione consiliare che si è tenuta qualche giorno fa e i cui esiti, a nostro avviso, era giusto tenere nella dovuta considerazione così da offrire un quadro completo. Si ricorda che la questione riveste assoluto interesse e che lo stesso sindaco ha rivolto un appello alla minoranza affinché non dia vita a una strumentalizzazione politica che finirebbe solamente per penalizzare il territorio e i cittadini della nostra comunità. Stupisce che questo approccio sia ignorato da alcune componenti delle minoranze che siedono in Consiglio. Si richiama dunque tutti a uno spirito maggiormente collaborativo e incline al dialogo, nell’esclusivo interesse di Grosseto. Come ripetuto più volte, il nodo cardine della questione, la cui gravità è evidente e su cui stiamo lavorando, è la mancanza di una normativa regionale adeguata: chiediamo dunque ancora una volta di mettere da parte la pettorina di partito e agire tutti quanti insieme in piena onestà intellettuale”.

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