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Pitigliano

Pitigliano, in paese tornano le Befane delle colline e della montagna

Redazione Web

31 Dicembre 2024, 10:47

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Una tradizione da portare avanti. Giovedì 2 gennaio, alle ore 17, al teatro Salvini di Pitigliano, si terrà la XII° rassegna delle Befane delle colline e della montagna a cura del professor Angelo Biondi, con l’esibizione dei canti popolari della Befana, a cura dei gruppi di Pitigliano, Montorio, Pian di Palma di Saturnia, Latera San Martino sul Fiora.

“Riprende questo evento che portiamo avanti con successo ormai da 12 anni e che avevamo interrotto solo durante il Covid. – spiega l’ideatore Angelo Biondi – Quest’anno i vari gruppi si esibiranno nella bella cornice del teatro Salvini: sul palco sarà ricreata l’atmosfera tipica di una casa che accoglie i gruppi di cantori per tramandare e valorizzare questa antica tradizione popolare, un tempo molto radicata nelle nostre campagne, che interessa tutta l’area collinare e del Monte Amiata e che grazie ad alcuni gruppi continua a vivere e viene tramandata sino ai nostri giorni.”

La festa prosegue domenica 5 gennaio, alle ore 18.30 in piazza Garibaldi, con balli e canti dei 5 gruppi di befane pitiglianesi. Dalla piazza i gruppi partiranno per andare a cantare nei poderi come da tradizione.

Gli eventi sono promossi dalla Pro loco l’Orso in collaborazione con il Comune di Pitigliano.

“Le Befanate sono un’antichissima usanza – commenta Claudia Elmi, assessore al Turismo di Pitigliano -, che fa parte del folclore e delle radici del nostro territorio e che, vogliamo preservare e tramandare alle nuove generazioni.”

 “Per questo il 5 gennaio - aggiunge Diva Banchini, presidente della Pro loco –abbiamo pensato di riunire tutti i gruppi in piazza per far conoscere a quanti più possibile questa bella tradizione. Poi i gruppi, dopo l’esibizione, partiranno per il consueto giro nelle campagne, dove la Befana, accompagnata dai musici e cantori busserà alle porte dei poderi, portando musica e allegria alle famiglie, in cambio di un bicchiere di vino e di altri omaggi.”

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