amiata e colline
Una storia che poteva finire male, ma che grazie al buon cuore di una persona ha avuto un lieto epilogo. E' accaduto ieri subito dopo pranzo, nella zona di Castell'Azzara in direzione Santa Fiora, dove un uomo stava viaggiando a bordo del suo furgone, quando ha visto per strada una cagnolina che vagava senza meta, in difficoltà.
L'uomo si è subito fermato, capendo che la cagnolina stava correndo un pericolo: "Continuava ad attraversare da un lato all'altro della carreggiata - racconta - in una strada piena di curve e con poca visibilità. Non sapevo cosa fare, ma ho notato che era un cane da caccia perchè al collo aveva un vistoso collare GPS. Subito ho pensato che durante la caccia potesse essere accaduto qualcosa al padrone così sono andato verso il bosco che si trova a lato della strada, urlando, per capire se c'era qualcuno che avesse bisogno di aiuto".
Nessuno ha risposto all'automobilista, che ha pensato quindi che il cane si era perso: "Ritornando sulla strada si è fermato anche qualche altro automobilista - prosegue - dicendomi di lasciar stare il cane e che prima o poi il padrone sarebbe tornato a cercarlo. Poi, visto che l'animale era molto docile e mi seguiva, ho guardato se avesse la piastrina con il numero di telefono del padrone. Era scritto con il pennarello sul collare, ho chiamato e infatti il padrone, che vive a Santa Fiora, aveva prestato il cane al fratello per andare a caccia e lo aveva perso. Il GPS non riusciva a rintracciarlo".
Così, l'uomo ha riportato la cagnolina anziana al padrone, che, non appena l'ha visto ha mostrato visibilmente di essere felice, scodinzolando. Una storia che avrebbe potuto avere un altro epilogo se non fosse stato per l'automobilista dal buon cuore che ha deciso di aiutare la cagnolina in difficoltà: "Sono contento - conclude - che tutto sia finito per il meglio. Una cagnolina bravissima e affettuosa che sono felice sia potuta tornare a casa".
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