Grosseto
Una passeggiata arrabbiata. Ad un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha fatto esplodere di rabbia tutte le piazze italiane, il Collettivo Women Talking torna in strada con le cittadine e i cittadini di Grosseto per ricordare, denunciare e chiedere giustizia: "In questi dodici mesi, il dolore si è intrecciato alla rabbia per una violenza che non si arresta. Quasi cento donne sono state uccise in Italia dal novembre 2023 ad oggi, vittime di una brutalità sistematica e di un’indifferenza istituzionale che ci lascia sole. Non possiamo accettare promesse vuote né possiamo tacere davanti a chi cerca di negare la responsabilità di una società, quella italiana, che ha ancora moltissimi passi avanti da fare in termini di prevenzione della violenza patriarcale e di genere. In vista della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, vogliamo trasformare il silenzio in azione, la rabbia in cambiamento".
L’iniziativa si terrà sabato 23 novembre a Grosseto. Il ritrovo è fissato per le ore 21:30 in piazza Dante, da cui partirà una passeggiata che attraverserà le vie del centro. "Durante il percorso, lasceremo simbolicamente cartelli con i nomi delle vittime di femminicidio di quest’anno, per intitolare idealmente quelle strade alle donne che non ci sono più", dicono dal collettivo.
"Ogni passo sarà un atto di denuncia contro un sistema che non garantisce sicurezza, ogni strada attraversata un grido di rivolta contro l’indifferenza. Non permetteremo che queste storie si riducano a numeri o a semplici fatti di cronaca. Questa manifestazione è un invito alla cittadinanza a unirsi per costruire una società più giusta e sicura, dove nessuna donna debba più temere per la propria sicurezza e per la propria vita", concludono.
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