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Follonica e colline

Follonica, imprenditore "dimentica" di fare la denuncia dei redditi: la Guardia di Finanza gli confisca beni per 140 mila euro

Redazione Web

04 Novembre 2024, 10:05

Fiamme gialle in azione

Fiamme gialle in azione

La Compagnia della Guardia di Finanza di Follonica ha scoperto un evasore totale. I militari hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Grosseto nei confronti di un imprenditore segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di omessa dichiarazione
fiscale.

L’intervento s’inserisce nel più ampio dispositivo operativo predisposto dal Comando Provinciale della Guardia
di Finanza di Grosseto a contrasto dell’evasione fiscale.  Questa volta a finire sotto la lente dei finanzieri è stato un bar/ristorante con sedi operative a Follonica e a Piombino che non ha presentato la dichiarazione dei redditi per due annualità consecutive, pur in presenza di ricavi complessivamente pari a 350.000 euro.
Nel corso della verifica fiscale è stato infatti appurato come, nonostante la società operasse normalmente nel circuito commerciale, certificando i corrispettivi conseguiti così da palesare una parvenza di regolarità fiscale, di
fatto non abbia adempiuto agli obblighi tributari dichiarativi e, conseguentemente, al versamento delle imposte
dovute.

A conclusione delle attività investigative, le Fiamme Gialle hanno ottenuto dal G.I.P. un decreto di sequestro
preventivo, anche per equivalente, finalizzato alla confisca nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale
per complessivi 140.000 euro, ingiusto profitto derivante dell’evasione. L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico del territorio perché distorce la concorrenza e la giusta allocazione delle risorse, sottraendo spazi d’intervento a favore delle fasce più deboli. Da qui deriva l’importanza dell’azione chirurgica svolta dalla Guardia di Finanza in questo specifico comparto operativo.
Si evidenzia come, in base a quanto stabilito dal D.Lgs.188/2021, per l’indagato, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.

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