Grosseto, medico aggredito al pronto soccorso: "Deve essere fatta giustizia"

L'atto gravissimo che nella notte tra sabato e domenica ha visto coinvolto un medico del Pronto Soccorso di Grosseto, preso a calci e pugni da un paziente di 38 anni, ha destato molta preoccupazione negli addetti ai lavori e in generale stupore e rabbia in tutta la città. Ad intervenire su quanto accaduto sono stati il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Paola Pasqualini, presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Grosseto.

"Il nuovo, gravissimo, episodio di violenza contro un medico che si è registrato nella notte tra sabato e domenica al Pronto soccorso dell'Ospedale Misericordia di Grosseto - dice la presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Grosseto, Paola Pasqualini - rende più che mai urgente l'applicazione delle misure previste dal Decreto legge approvato poche settimane fa dal Consiglio dei ministri per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari. Innanzitutto siamo vicini al nostro collega rimasto ferito in questa brutale, assurda aggressione. È l'ennesimo inaccettabile episodio di violenza che vede vittima un professionista impegnato unicamente a svolgere al meglio il proprio lavoro, al servizio di tutti i cittadini, in un ambito così importante come la salute. Non possiamo più restare inermi di fronte a questa situazione: ora, con l'approvazione del nuovo Decreto legge, esistono nuovi strumenti che possono servire sia come deterrente che ad assicurare rapidamente alla giustizia i responsabili degli episodi di violenza, come l'arresto in flagranza differita tramite le videoregistrazioni. Apprendiamo da una comunicazione dell'Azienda sanitaria che sono state acquisite tutte le immagini della videosorveglianza disponibili e condividiamo l'auspicio del direttore generale che su questa vicenda venga fatta rapidamente giustizia".

A commentare l'accaduto attraverso un post su Facebook è stato anche il sindaco di Grosseto: "Apprendo che un medico del pronto soccorso del Misericordia è stato aggredito da un paziente con pugni e calci. Credo sia fondamentale garantire la sicurezza di chi ogni giorno lavora per tutelare la salute di tutti. Al medico la mia solidarietà. Ora servono fatti concreti a tutela di chi svolge il proprio mestiere".