Grosseto, Slow Food premia le migliori osterie d'Italia: quattro locali maremmani si aggiudicano l'ambita chiocciola del mangiar bene

Piovono chiocciole sulla Maremma. La trentacinquesima edizione della guida Osterie d'Italia di Slow Food che ogni anno segnala e premia i migliori locali italiani, ha visto trionfare la Toscana tra le regioni più premiate con 27 chiocciole, terza dietro Piemonte e Campania.

In Maremma sono quattro le osterie che si sono aggiudicate il marchio di eccellenza per la proposta unica e di casa tipica della ristorazione locale. La Tenuta di Paganico a Civitella Paganico, l'Oste Scuro a Braccagni, la Ciottolona a Montieri e l'Oste Dispensa a Orbetello hanno convinto per la loro cucina autentica, la genuinità delle materie prime, l'accoglienza sincera e l'atmosfera genuina: sono loro le quattro chiocciole in provincia di Grosseto.

La Guida sarà disponibile nelle librerie a partire dal 16 ottobre. Sfogliandone le pagine gli appassionati del mangiar bene e slow potranno conoscere gli oltre 1917 locali segnalati che spaziano dalle osterie, ai ristoranti fino a enoteche e agriturismi. Con una novità. Entrano nella guida anche locali come pastifici, pub e gastronomie; realtà alternative alla più tradizionale proposta di ristorazione che però rientrano sempre di più, a tutti gli effetti, nell'idea di osteria.