Mercoledì 22 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Grosseto

Grosseto, la Medicina interna del Misericordia all'avanguardia nei trial clinici

Redazione Web

05 Ottobre 2024, 15:12

Grosseto, la Medicina interna del Misericordia all'avanguardia nei trial clinici

I numeri della Medicina interna del Misericordia di Grosseto, diretta dal dottor Andrea Montagnani sono alti: più di 2000 ricoveri all’anno pari ad un quarto di quelli che l’intero presidio ospedaliero totalizza in 12 mesi. La Uoc di Medicina Interna svolge prevalentemente attività di degenza e di tipo ambulatoriale rivolta in particolare al paziente complesso. La complessità può essere determinata dalla contemporanea presenza di più patologie che rendono complessa la gestione terapeutica oppure dalla presenza di una diagnosi complessa perché non immediata e meritevole di un iter diagnostico approfondito e articolato.

Le attività ambulatoriali effettuati dalla UOC di Medicina Interna di Grosseto sono numerose: un ambulatorio dedicato all’ecocolordoppler tronchisopraaortici; un altro ai pazienti affetti da scompenso cardiaco; ulteriori ambulatori dedicati alla diagnosi e cura dell’ipertensione, dislipidemie e rischio cardiovascolare; all’osteoporosi e malattie metaboliche ossee, oltre ad un importante attività del centro terapia anticoagulante orale e post dimissioni (Tao).

Sul fronte della ricerca, l’unità sta partecipando a numerosi trial clinici di cui i più recenti sono: il "Caravaggio Study" pubblicato nel 2021 su NEJM, sulla gestione della terapia anticoagulante nel paziente oncologico; il "Minder Study" relativo alla gestione del diabete nei reparti di Medicina Interna; "Includimi Study" sull’epidemiologia di patologie croniche in Medicina Interna e lo "Studio Contact" in collaborazione con Università Sant’Anna di Pisa. il personale della Medicina Interna è in continua formazione sugli aspetti maggiormente innovativi della specialistica quali: ecografia bedside, ecografia internistica, accessi vascolari, ventilazione non invasiva e innovazione in antibioticoterapia

"Fra le progettualità in corso - spiega il dottor Montagnani c’è lo sviluppo di una attività di degenza ad elevata intensità per pazienti maggiormente complessi, con la possibilità di un telemonitoraggio dei parametri vitali; la creazione di una attività ambulatoriale dedicata specificatamente alle attività condivise tra ospedale e territorio e la creazione di un’attività di medicina perioperatoria, supportando la miglior gestione del paziente chirurgico che presenta complicanze mediche".

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie