Grosseto
foto pagina Facebook Vivarelli colonna
Il Cemivet ha definitivamente "perso" i suoi cavalli: nella giornata di ieri sono stati portati, come era già stato deciso dal Governo, a Montelibretti nel Lazio. Un grande dispiacere non solo per i militari ma anche per tutta la città che è andata a perdere quello che fino a ieri e per tanti anni a questa parte è stato motivo di orgoglio. Ad intervenire sull'argomento sono stati il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, così come l'onorevole Pd Marco Simiani.
Il primo ad intervenire è stato Marco Simiani: "L’allevamento e la cura dei cavalli - dice - facevano parte della storia del centro militare veterinario di Grosseto da oltre un secolo. Il Governo Meloni ha voluto portarli via, nonostante i vari appelli lanciati in questi mesi. Avevo depositato un'interrogazione al ministro Crosetto, cercandone di capire le intenzioni e chiedendo di non portare avanti la scelta. Negli anni passati, parlando con l’allora Ministra della difesa Pinotti, la scelta fu evitata, l’importanza che il Cemivet rimanesse a Grosseto fu compresa e l’appello accolto. Ho cercato, come sempre, di coinvolgere i parlamentari dell’attuale maggioranza del territorio, per interloquire direttamente con il Ministro Crosetto come membro del governo e dello stesso partito, ma non sono riusciti neanche loro a proteggere la città dall’allontanamento dei cavalli dal Cemivet. Stessa cosa, mi rammarica dirlo, vale per il sindaco di Grosseto che sulla vicenda ha fatto come sempre il solito show, mentendo e denigrando chi cercava di salvare il salvabile".
Quindi, la risposta del primo cittadino grossetano: "L'onorevole Marco Simiani ha trovato il tempo di fare l'ennesima speculazione politica sul tema - ribatte - e affolla i giornali con un'uscita dal sapore scarsamente veritiero. Ho fatto tutto il possibile affinché il Cemivet fosse tutelato. Mi sono testimoni tutti i soggetti interessati che ho incontrato più volte. Ho ricevuto le alte sfere dell'Esercito in Municipio e mi sono recato anche a Roma per parlare con i vertici delle nostre Forze Armate. Solo chi non ama Grosseto, fa politica per raccogliere consensi ed è miope davanti alla verità dei fatti può gongolare dinanzi a quello che è un giorno difficile per la città e per il territorio".
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