Costa d'Argento
Dopo le Olimpiadi, a Parigi si stanno svolgendo in questi giorni le Paralimpiadi e, un motivo in più per fare il tifo, è la presenza del judoka Valerio Romano Teodori, orbetellano doc, al suo primo esordio ai giochi paralimpici. “Quando il direttore tecnico Tavoletta mi ha detto che ero qualificato per le Paralimpiadi - ha detto l'atleta - non potevo crederci, ci ho messo ventiquattro ore per metabolizzare la splendida notizia, è stata un’esplosione di gioia”
Classe 1997, tanto entusiasmo ed un palmares di tutto rispetto: vincitore per cinque volte del campionato italiano, quinto posto ai Mondiali di Baku del 2022, settimo agli Europei di Cagliari e ai World Games dello stesso anno, oltre che tre podii guadagnati in Grand Prix, l’ultimo dei quali pochi mesi fa. Quella di Valerio è una storia fatta di perseveranza e passione, ma anche di crescita e di umiltà.
“Avevo 6 anni, mi hanno dato la possibilità di allenarmi ed è stato subito amore. Da quel giorno non sono sceso più dal tatami – ha precisato Teodori-. Da piccolo ero iperattivo, anche a scuola avevo qualche difficoltà, non riuscivo a concentrarmi. Il judo mi ha reso più calmo e riflessivo, mi ha insegnato il rispetto verso gli altri e l’accettazione della sconfitta”. Un approccio allo sport e alla vita che gli hanno consentito di superare molti degli ostacoli imposti dalla cecità, disabilità con cui convive fin dalla nascita, e di affrontare le difficoltà della vita con determinazione e forza.
E’ infatti ferma convinzione di Teodori che chi convive con forme di disabilità debba sempre “trovare il coraggio di affrontare le sfide. La vita non è tutta rose e fiori. Ai genitori dico sempre di far uscire i figli dal proprio guscio, di spingerli a fare sport, a divertirsi e a combattere. Se va male ci si rialza e si continua a lottare. La vita stessa è una sfida continua”.
Non si sono fatti attendere i messaggi di supporto e di incoraggiamento da parte dell’amministrazione comunale di Orbetello: “E’ per noi un vero orgoglio essere rappresentati a Parigi da un atleta del calibro di Valerio Romano – ha dichiarato l’assessore allo Sport Luca Minucci -. Siamo convinti che il suo carattere e il suo talento, che tante soddisfazioni gli hanno portato nel corso della sua vita da atleta, sapranno fare la differenza anche nelle Paralimpiadi di Parigi. Da parte nostra e di tutta la comunità orbetellana un sincero in bocca al lupo!”
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