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Grosseto

Grosseto, il ritorno a scuola non è mai stato così caro: aumenti del 20% per libri e cancelleria. Come risparmiare

Ilenia Lauritano

28 Agosto 2024, 13:43

libri zaini scuola

Manca poco alla riapertura delle scuole. Un altro anno scolastico è alle porte e ad essere impensieriti non sono solo gli studenti, ma anche i loro genitori. I rincari non hanno di certo risparmiato il materiale scolastico: gli aumenti, per l'anno 2024/2025, potranno sfiorare il 20%, con cifre impegnative che andranno a gravare in maniera significativa sull'economia familiare.

"Mentre il Ministero avrebbe stabilito un tetto massimo agli aumenti per i libri (10% per medie e superiori e 2,3% per le primarie), Federconsumatori segnala che l’aumento reale, quello veramente sentito dalle famiglie, si aggira intorno al 15%", conferma la Flc Cgil in un comunicato.

"Stessa impennata per il materiale scolastico - si legge ancora nel comunicato -. I trolley, per esempio, si aggirano su prezzi medi tra i 75 e i 120 euro, saliti in media del 7,3% rispetto allo scorso anno. I prezzi degli zaini tradizionali si aggirano intorno al 60 euro".

"Altre voci di costo che incidono molto sui bilanci delle famiglie, in un territorio come il nostro, sono quelle della mensa e dei trasporti – dice Alessandra Vegni, segretaria Flc Cgil Grosseto - Un abbonamento trimestrale nel nostro territorio parte da circa 108 euro per arrivare anche a 270 euro per chi deve coprire 60-70 km di distanza da casa. Per gli abbonamenti di 10 mesi ci aggiriamo tra 318 e 740 euro. Questo salvo riduzioni Isee, certo, ma sono comunque cifre considerevoli. Per qualsiasi famiglia".

"Come suggerisce la segretaria generale Flc Cgil Nazionale Gianna Fracassi, a nostro parere almeno sui libri andrebbe garantita la completa gratuità – sostiene Vegni – anche per cercare di risolvere il problema dell’accesso e del diritto allo studio. Le amministrazioni, dalla loro, potrebbero cercare di non gravare troppo sulle famiglie con spese come quelle della mensa. Ci sono casi di bambini che, per necessità di lavoro dei genitori, frequentano scuole in comuni differenti e si trovano a pagare la tariffa massima. Anche nei casi in cui la famiglia abbia un indice Isee basso, non lo troviamo troppo corretto".

Alcuni consigli alle famiglie su come risparmiare per l'acquisto del materiale scolastico arrivano da Federconsumatori, a partire dall'acquisto di prodotti usati da scovare tra i gruppi sui social network oppure entrando in contatto direttamente con gli studenti, per scambiare libri ma anche astucci, zaini e altri accessori. Su internet è possibile inoltre trovare la versione digitale di alcuni libri e testi, per un risparmio, rispetto alla versione cartacea, del 39%. Poi affidarsi alle biblioteche, alle dispense degli insegnanti, ma soprattutto tenere ben d'occhio offerte e bonus da parte di Comuni e Regioni può essere una strategia vincente non solo per l'acquisto libri di testo, ma anche per risparmiare sul trasporto e sulla mensa.

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