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Grosseto

Grosseto, viaggiare è un piacere. Ma troppi disagi: i consigli di Federconsumatori

Redazione Web

23 Agosto 2024, 14:04

Emanuela Raponi

Emanuela Raponi

C'è chi rimane a piedi. Questa estate, oltre agli aumenti dei pedaggi delle autostrade e ai maggiori costi del Telepass, i consumatori hanno dovuto sopportare anche vari disagi durante i loro spostamenti. Questo è avvenuto sia per chi ha scelto l’aereo sia per chi ha deciso di spostarsi in treno. Ultimo caso noto: il volo di rientro Madeira-Roma Fiumicino, che è stato soppresso senza alcun preavviso e senza che la compagnia aerea WizzAir abbia fornito l’adeguata assistenza.

In casi come questo i viaggiatori, rimasti letteralmente a piedi, devono poter usufruire dei propri diritti. Ma quali sono questi diritti? E quali sono anche le modalità per ottenere indennizzi e rimborsi?

Le risposte ai principali casi arrivano da Federconsumatori Grosseto tramite le avvocate Francesca Frosini ed Emanuela Raponi.

"In caso di ritardo o cancellazione del volo aereo – spiegano le avvocate - la compagnia è tenuta a fornire informazioni chiare e tempestive, anche su eventuali alternative di viaggio. In caso di ritardo (almeno due ore per i voli brevi) è prevista l’assistenza gratuita che deve fornire pasti e bevande, oltre alla possibilità di comunicare (mail o telefonate), e alla eventuale sistemazione in albergo".

Se il volo viene cancellato, il passeggero può chiedere il rimborso entro i 7 giorni e deve avere la possibilità di prenotare il primo volo disponibile.

"Gli indennizzi, che possono variare da dai 250 ai 600 euro – precisano Frosini e Raponi - non sono previsti quando la cancellazione del volo è stata causata da eventi eccezionali, come quanto accaduto lo scorso 19 luglio con il bug informatico, ciò però non esclude la necessaria assistenza al passeggero".

"Per i viaggi in treno, le imprese devono fornire informazioni tempestive in caso di ritardo o malfunzionamenti, oltre ad offrire assistenza adeguata con pasti e bevande. In caso di cancellazione del viaggio o di ritardo superiore ai 60 minuti si ha diritto a richiedere un indennizzo – dicono le avvocate – Varia dal 25% al 50% del costo sostenuto per il biglietto".

Le legali consigliano di conservare i documenti di viaggio ed in caso di disagio contattare subito l’organizzatore e/o il vettore.

In caso non arrivi alcuna risposta soddisfacente è possibile rivolgersi all’Enac (per i voli) e ad Art (per i viaggi in treno).

Ci sono i contatti utili. Per maggiori informazioni ed assistenza Federconsumatori è sempre disponibile ai numeri 389 0905246 -335 7246566 o allo 0564 459214. Gli sportelli riapriranno dal 26 agosto.

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