Il parco del diversivo continua a riscuotere dissensi più che consensi. Mentre la seconda parte del parco è ancora in fase di realizzazione, la prima parte adiacente a via Portogallo è già terminata, ma non tutti hanno trovato le nuove strutture appropriate.
A parlare delle panchine che sono state messe nel parco è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giacomo Gori: "Questi sono gli arredi scelti e posizionati all’interno del nuovo parco del diversivo. - Scrive in un post Facebook mostrando con una foto le nuove panchine del parco - Blocchi di cemento roventi d’estate e gelidi d’inverno, brutti, anti ergonomici per eccellenza, senza schienale, posizionati quasi tutti al sole, senza tavolo per attività ricreative, di socializzazione o per consumare qualcosa, sprovvisti di rastrelliera per biciclette, senza nessun impianto tecnologico digitale per l’erogazione di servizi (nel 2024 ce lo saremmo aspettato)".
Ma cosa sorgeva
in quel punto prima che fossero inseriti tali arredi? "Prima dei
lavori, - prosegue Gori nel suo post - c’erano
semplici tavoli in legno con sedute,
posti sotto gli alberi, dove le persone stazionavano per ore. Chi li ha scelti? I progettisti, gli uffici? Scriverò all’assessore Ginanneschi per capire
se sia possibile sostituirli con altri arredi che tengano conto di questi aspetti".
Insieme al consigliere Gori, si sono schierati anche diversi cittadini che hanno trovato tali arredi non appropriati al luogo e molto scomodi. Ma per cambiarli, come vorrebbe il consigliere Gori, ci sarebbe da spendere ulteriori soldi. Chi la spunterà?