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Grosseto

Paganico, Dianora Tinti parlerà di 'Vite sbeccate', il suo romanzo che ha riscosso maggior successo

Redazione Web

22 Luglio 2024, 18:15

Paganico, Dianora Tinti parlerà di 'Vite sbeccate', il suo romanzo che ha riscosso maggior successo

La scrittrice Dianora Tinti sarà ospite venerdì 26 luglio alle ore 17:30 alla biblioteca di Paganico dove parlerà dei suoi libri all'interno di 'Un fiume di libri', la rassegna letteraria organizzata dal Comune di Civitella Paganico. La scrittrice, che sarà intervistata dalla giornalista Lina Senserini e interpretata dall’attrice Irene Paoletti, parlerà di un suo libro in particolare, ovvero ‘Vite sbeccate’ con il quale ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale, compreso il recente Premio ‘Lucio Colletti’ a Roma, Campidoglio, insieme a personalità del calibro della giornalista Giovanna Botteri e del filosofo Lorenzo Infantino.

Di cosa parla il libro:

‘Vite sbeccate’ è la storia di Viola, architetto alla soglia dei cinquant’anni, con un marito affettuoso, un lavoro appagante e una tranquillità finalmente raggiunta. Nel lavoro, in ufficio, le cose vanno bene. Con il giovane collega Gianluca si è instaurato un rapporto affettuoso, ora che lei, con pazienza e con il suo carattere affabile, è riuscita a diradare il velo d'ombra che sembrava avvolgere il ragazzo e a vincerne l'iniziale diffidenza. Soprattutto, è riuscita a farsi raccontare tutto. Una storia d'amore finita nel peggiore dei modi lo ha lasciato pieno di tormenti e incertezze, ed è forse con la segreta speranza di uscirne che, un po' docilmente un po' ostentando resistenza, accetta i consigli e i rimproveri di Viola.

Ma anche Viola, a dispetto dell'apparente serenità, vive le sue inquietudini. C'è un passato che torna a bruciarle dentro, da qualche tempo più forte, e che un giorno la spinge a salire in macchina e a dirigersi verso un vecchio luogo caro, dove si ritrova a fissare la tomba di Andrea, l’amore mai dimenticato. Poi qualcosa la distrae, si gira e l’ombra alle sue spalle si fa persona: Angelo, il fratello minore di Andrea. Per un attimo Angelo è Andrea, stesso sorriso e stesso viso, stessi gesti. Nei giorni seguenti Viola pensa all’incontro. Sente di avere sfidato il destino, con quella piccola fuga di poche ore, e non è più sicura di quello che sente e di quello che vuole. Ce ne potranno essere altre di fughe? Le vorrà, farà in modo che avvengano oppure no?

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