Orbetello, attivo il presidio di soccorso acquatico di superfice del Comando dei vigili del fuoco a Ansedonia

Ancora più sicurezza per i bagnanti: a partire da sabato 13 luglio è attivo il presidio di soccorso acquatico di superfice del Comando dei vigili del fuoco di Grosseto, frutto della sinergia con il Comune di Orbetello. Il presidio asrà ubicato in corrispondenza del casello idraulico di Ansedonia e sarà attivo per tutti i sabati e le domeniche fino al 31 agosto e in modo continuativo nel periodo dal 15 al 18 agosto.

"A fare gli onori di casa il Comandante di Grosseto, Ing. Pietro Vincenzo Raschillà, che ha accolto alla base nautica di Ansedonia il sindaco Casamenti accompagnato dal senatore Berardi ed il Comandante della Capitaneria di Porto Santo Stefano, T.V. Francesco Luigi Balsamo - dicono dai vigili del fuoco di Grosseto -. Durante una breve navigazione lungo il tombolo della Feniglia e la collina di Ansedonia sono state illustrate le modalità operative con cui viene svolto il servizio".

"L’equipaggio è costituito da 3 operatori di cui almeno due abilitati al soccorso acquatico di superficie ed uno preposto alla conduzione dei mezzi nautici - spiegano -. Tutti i vigili del fuoco del presidio nautico sono in grado di mettere in atto le tecniche di primo soccorso sanitario in attesa dell’intervento del competente servizio di emergenza sanitaria. Tale squadra avrà in dotazione un nuovo battello pneumatico di 6,70 metri equipaggiato con motore da 150 cavalli ed una moto d’acqua con barella galleggiate che consentirà di raggiungere la battigia in caso di necessità".

"Il Comandante ha ringraziato l’Amministrazione comunale di Orbetello, per avere voluto rinnovare anche per la corrente stagione il rapporto di collaborazione con i vigili del fuoco per garantire la sicurezza dei bagnanti in genere - conclude la nota stampa dei vigili del fuoco -, rappresentando come tale servizio di pattugliamento, tramite i contatti radio con la sala operativa della Guardia Costiera, è chiaramente pronto a fornire il massimo contributo al dispositivo di soccorso in mare coordinato dalla Capitaneria di Porto".