Grosseto
Il sindaco Vivarelli Colonna
"Parole volgari e divisive espresse dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna: un problema per la città di Grosseto". Il gruppo consiliare del Pd prende coraggio: "Per tutelare la dignità di Grosseto, dell'amministrazione comunale, dei lavoratori coinvolti e dei cittadini, il Partito Democratico ha depositato una mozione di censura contro il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. La decisione è stata presa a seguito delle ultime sconcertanti performance mediatiche e sui social del sindaco. La mozione verrà discussa il prossimo 16 luglio nella prima commissione comunale". Ma a porte chiuse. Ecco perché: "La convocazione della Prima Commissione, ricevuta in data 11 luglio 2024, specifica che la Commissione, 'in analogia a quanto previsto dall’art. 49 del regolamento del Consiglio Comunale per le adunanze del Consiglio, si svolgerà in seduta segreta'. Questa scelta del sindaco, che si nasconde dietro le procedure citando articoli del regolamento comunale in maniera errata, ha suscitato ulteriori critiche. Quando il sindaco ha pubblicato quelle biasimevoli performance sui suoi canali social e istituzionali, ogni pretesa di segretezza sul suo comportamento non istituzionale è svanita", continuano dal Pd.
"Il sindaco, sempre più distante dalla realtà, utilizza parole volgari e divisive per tutta la città, cercando di evitare il confronto in commissione e poi in consiglio comunale. Questo comportamento rappresenta una delle peggiori pagine politiche amministrative degli ultimi vent'anni. Il limite di decenza che dovrebbe accompagnare la condotta istituzionale di chi rappresenta una comunità è stato ampiamente oltrepassato. Il Comune di Grosseto è oggi, a causa del sindaco, oggetto di derisione in tutta Italia. Non critichiamo le scelte politiche o amministrative, ma gli atteggiamenti di un eletto che sta screditando sé stesso e la città, che non merita queste vergognose rappresentazioni. Facciamo appello ai colleghi di maggioranza per riportare dignità all’interno dell’ente", concludono dal gruppo consiliare Pd.
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