capalbio
I fratini avvistati. Foto: Facebook Oasi Wwf Lago di Burano
La Maremma si conferma il paradiso della biodiversità. Nell'Oasi Wwf Lago di Burano, dopo anni di assenza, torna a farsi vedere il fratino. Una scoperta di cui gioire: la presenza di nifidicazioni da parte del piccolo uccello trampoliere è infatti un segnale di spiagge correttamente tutelate, conservate e pulite.
"Durante le operazioni di pulizia della spiaggia dell’Oasi Wwf Lago di Burano, gli operatori delle Oasi, Emanuele Valentini e Riccardo Lucchetti, e il personale di Terre di Sacra, Capalbio, hanno osservato due pulli di fratino, in compagnia di 3 adulti - si legge sulla pagina Facebook dell'Oasi -. Si tratta della prima nidificazione accertata negli ultimi anni per questa specie sulla spiaggia antistante l'Oasi Wwf Lago di Burano. Nei prossimi giorni verrà attuata una sorveglianza del sito per controllare che tutto proceda per il meglio".
L'oasi chiede ai visitatori accuni accorgimenti per salvaguardare la presenza del piccolo volatile. "In questo momento l’unico vero pericolo antropico per i giovani fratini sono i cani lasciati liberi di vagare - continua il post -. Raccomandiamo, a chi ha a cuore la fauna selvatica, di tenere i cani al guinzaglio mentre si passeggia sulle spiagge in questo periodo dell’anno. Siamo molto felici di questa notizia e volevamo condividerla con tutti voi".
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