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Grosseto, saldi estivi 2024 al via anche in Maremma: numeri, stime e regole d'oro per viverli al meglio

Ilenia Lauritano

04 Luglio 2024, 12:35

Grosseto, saldi estivi 2024 al via anche in Maremma: numeri, stime e regole d'oro per viverli al meglio

Tutto pronto per la partenza dei saldi estivi 2024. La data del 6 luglio è attesa sia dai consumatori, per rifarsi il guardaroba a prezzi convenienti, sia dai commercianti. Le associazioni di categoria condividono le loro aspettative e i loro consigli per viverli al meglio: ecco tutto quello che c'è da sapere.

Secondo uno studio di Confcommercio, a livello nazionale, la spesa media pro-capite sarà di 92 euro, mentre le famiglie spenderanno mediamente 202 euro.

“Forse mai come quest’anno i saldi estivi rappresentano una opportunità imperdibile, perché a causa soprattutto delle condizioni meteo tutti i negozi oggi possono offrire prodotti di diverso genere con una altissima qualità – afferma Maria Letizia Fanara, presidente Federmoda Confcommercio Grosseto - L’appello, dunque, è approfittare subito degli sconti anche laddove questi dovessero risultare inferiori alle proprie aspettative perché vuol dire che in quel negozio c’è ancora un buon assortimento di capi. Il fatto poi che anche quest’anno la data di inizio delle vendite di fine stagione sia la stessa in tutta Italia, fatta eccezione per Bolzano, contribuisce a dare un po’ di stabilità a un mercato che già risente di troppi condizionamenti esterni. Non ci riferiamo soltanto al meteo ma anche alle troppe libertà concesse agli ambiti di vendita diversi dai negozi fisici come, ad esempio, le piattaforme on-line".

Confcommercio condivide poi le regole d'oro dei saldi:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio.

La prova dei prodotti è a discrezione del negoziante.

Pagamenti: è obbligatorio per il negoziante accettare le carte di credito.

Prodotti in vendita: i capi proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

Secondo le stime di Confesercenti a dare impulso ai saldi saranno le quattordicesime: "Prevediamo che circa il 28% spenderà la quattordicesima in acquisti durante i saldi estivi: è la seconda voce in cui i toscani la spenderanno subito dopo le vacanze (33%), oltre ad essere superiore rispetto alle stime nazionali, in cui la previsione di spesa in abbigliamento a saldo è pari al 19%" dice Marco Di Giacopo, coordinatore Assoterziario Confesercenti.

"Confidiamo in un buon afflusso dei grossetani per questi saldi - è il commento di Francesca Verdi, presidente Fismo Confesercenti -, d'altra parte vengono dopo una primavera ancora caratterizzata da una forte inflazione, costo dell'energia e caro vita: è evidente che i primi a risentirne siamo noi commercianti, con il conseguente calo delle vendite".

"Ovviamente come associazione di categoria ci rendiamo conto che la situazione economica non è ancora tornata sotto i livelli di guardia, per questo chiediamo sempre con maggiore forza la detassazione degli aumenti retributivi previsti nei nuovi contratti nazionali, per sostenere direttamente il commercio ed i consumi - conclude Verdi -. Un augurio di buoni saldi ai consumatori ed ai commercianti, con l'invito ad acquistare sempre locale nella propria bottega di vicinato: un modo per sostenere la qualità ed anche il proprio territorio".





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